Pisogne (Brescia) - Nell'80esimo anniversario della
morte a
Pisogne viene ricordato
Franco Passerella barbaramente ucciso il
25 giugno 1944 a
Carolècc. Oggi cade la tragica ricorrenza, ma l'incontro di testimonianza e preghiera è in programma nel pomeriggio di
domenica 30 giugno. Saranno presenti
monsignor Domenico Sigalini, bresciano e già vescovo di Palestrina,
Anna Maria Catano, nipote di Franco e professor
Davide Zammattio, collegio tarsiciano di Venezia.
La storia:
Franco Passarella (nella foto), giovane cattolico, a soli 18 anni decide di unirsi ai partigiani, "
ai ribelli per amore", e andare a combattere per la libertà di tutti, ma non farà più ritorno.
Il suo corpo fu ritrovato solo nel 1946 ma il ragazzo era stato ucciso il 25 giugno del '44.
A ripercorrere la storia di Passarella è il libro "Il partigiano tradito" scritto da Anna Maria Catano, giornalista e scrittrice, e nipote della vittima, per le edizioni San Paolo, mentre nella prefazione, monsignor Domenico Sigalini, di origine bresciana, mette in evidenza "la bellezza della vita da cristiano di Franco e la profonda fede che ha vissuto e lo ha motivato".
Il programma dell'evento domenica 30 giugno, organizzato da Andrea Renato Gregorini, prevede: alle 14 ritrovo a Gratacasolo di Pisogne in zona centrale vecchia sopra il canale, con possibilità di parcheggio, alle 14:30 partenza a piedi seguendo il sentiero Cai 203 segnalato in bianco e rosso, dopo circa 15 minuti di salita alla località Ruc dè boe si devia a sinistra dell’albero dove inizia il nuovo sentiero Franco Passarella (sentiero Cai 203 B). Percorso un breve tratto pianeggiante, al cartello che segnala la possibilità di onde di piena nel torrente, si prende a destra il sentiero in leggera salita e dopo altri 30 minuti di cammino l'arrivo in località Carolècc ove una croce ricorda Franco Passarella.
All'incontro di testimonianza e preghiera alla presenza di monsignor Domenico Sigalini, Anna Maria Catano, nipote di Franco e professor Davide Zammattio, collegio tarsiciano di Venezia e interventi vari. Il rientro avverrà sullo stesso itinerario.