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Parco Regionale dell’Adamello: ridefinire confini e quota

La proposta della Lega e dell'assessore in Comunità Montana

Berzo demo (Brescia) - Parco Regionale dell’Adamello: proposta di ridefinizione dei confini alla quota altimetrica di 1600 metri. La Sezione Provinciale di Valle Camonica della Lega per Salvini Premier, con in testa il segreatario Gianmario Zani, insieme all’Assessore al Parco Regionale dell’Adamello Giovan Battista Bernardi, intende esprimere la propria posizione in merito alla necessità di una revisione dei confini del Parco, proponendo il loro spostamento alla quota altimetrica di 1600 metri sul livello del mare (nella foto da sinistra Ottavio bettoni, Gianmario Zani e Giambattista Bernardi).

Alla presentazione erano presenti Gianmarzio Zani,segretario della Lega Vallecamonica; Giambattista Bernardi, sindaco di Berzo Demo e assessore al parco dell'Adamello; Ottavio Bettoni, sindaco di Bienno; Donatella Martinazzoli, sindaco di Cimbergo; Fabio De Pedro, sindaco di Paspardo; Enrico della Noce, vicepresidente della Comunità Montana di Valle Camonica; Roberto Arrigoni, presidente del GAL Sebino Vallecamonica e Pietro Pezzutti, consigliere comunale di Niardo.

Motivazioni della proposta: in primo luogo equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo locale, il Parco dell’Adamello, istituito nel 1983, si estende su circa 51.000 ettari, comprendendo tutto il versante lombardo del gruppo dell’Adamello.
Tuttavia, l’attuale estensione include aree a bassa quota che presentano caratteristiche più antropizzate e meno rilevanti dal punto di vista naturalistico. Una ridefinizione dei confini alla quota di 1600 metri permetterebbe di concentrare gli sforzi di conservazione sulle zone di maggiore pregio ambientale, garantendo al contempo maggiori opportunità di sviluppo per le comunità locali.
In secondo luogo sostenibilità delle attività economiche tradizionali Le attività agro-silvo-pastorali, fondamentali per l’economia e la cultura della Valle Camonica, sono spesso ostacolate dalle restrizioni imposte dall’attuale perimetrazione del Parco. Rivedere i confini consentirebbe una gestione più flessibile e sostenibile di queste attività, preservando al contempo l’ambiente.

Terzo: valorizzazione del patrimonio culturale e storico La Valle Camonica è ricca di siti di interesse storico e culturale. Una ridefinizione dei confini del Parco potrebbe facilitare interventi di valorizzazione e promozione di questo patrimonio, favorendo il turismo culturale e la conoscenza delle tradizioni locali. Conclusione

La Lega di Valle Camonica ritiene che la proposta di spostare i confini del Parco Regionale dell’Adamello alla quota di 1600 metri rappresenti un passo importante verso un equilibrio tra la necessaria tutela dell’ambiente e le legittime esigenze di sviluppo delle comunità locali. "Invitiamo pertanto le Autorità competenti a considerare questa proposta e ad avviare un dialogo costruttivo con le realtà territoriali interessate", sottolineanano il segretario Provinciale Gianmario Zani e l’assessore al Parco della Comunità Motnana Giovan Battista Bernardi.
Ultimo aggiornamento: 12/05/2025 20:24:32
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