Nella zone alpine, dopo i passaggi nuvolosi della giornata odierna, domani e dopodomani gli esperti meteo prevedono il ritorno del sole, con giornate per lo più velate e temperature che si manterranno sopra la norma del periodo.
La neve è distribuita in maniera irregolare a causa del vento. Oltre i 1800-2000 metri sono presenti nuovi estesi accumuli soffici di non facile individuazione; il loro distacco sarà possibile con un debole sovraccarico generando valanghe anche di grandi dimensioni. Il pericolo di valanghe è classificato indice "3" marcato sulle alpi Retiche, zona Adamello e in Trentino.
Secondo i tecnici di Arpa Lombardia è probabile l'attività valanghiva spontanea sui pendii esposti a meridione nel corso delle ore più calde, con valanghe di neve umida di superficie alle quote maggiori e di neve bagnata di fondo a quote medio-basse.