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Sonico, la soluzione all’emergenza Val Rabbia è una galleria artificiale

domenica, 20 settembre 2020

Sonico – A Sonico (Brescia) gli interventi di emergenza nella zona dove a fine agosto si è scaricata una colata detritica sono stati ultimati, però devono essere rimossi 300mila metri cubi di detriti che si sono depositati sul letto del fiume Oglio. Per l’intervento che dovrà essere effettuato i costi sono stimati attorno ai due milioni di euro.

Maltempo - Val Rabbia - SonicoIl confronto è però aperto e, nei giorni scorsi è arrivata ai presidenti di Comunità Montana di Valle Camonica – ma nell’elenco ci sono i sindaci della Valle Camonica, i presidenti di Regione Lombardia e Provincia di Brescia – una lettera firmata dal sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini che pone il problema delle emergenze in paese – soprattutto quelle della Val Rabbia – indica la soluzione nella costruzione di una galleria artificiale prospettata in uno studio di tecnici ed esperti.

Il problema della colate detritiche sembra essere irrisolvibile a Sonico, perché con cadenza decennale si ripresentano episodi di forte intensità, l’ultimo in ordine di tempo è quello dello scorso 29 agosto. Il rischio è quello interrompere i collegamenti e di dividere in due la Valle Camonica, penalizzando le attività turistiche ed economiche dell’Alta Valle e danneggiando anche il resto della valle.

Per evitare il peggio devono essere individuate alcune soluzioni e quella prospettata dai tecnici nella studio di fattibilità di una galleria artificiale potrebbe essere presa in esame in un confronto tra tutte le istituzioni, così da risolvere definitivamente le emergenze conseguenti alle colate detritiche a Sonico. La prospettiva è quindi di avviare un progetto, come grande sogno della sicurezza camuna.



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