Il Consiglio dei ministri ha concesso lo stato di emergenza in considerazione "dell’intensità e dell’estensione dei danni, perché non fronteggiabili con mezzi e poteri ordinari, affinché si possa provvedere tempestivamente ad attuare tutte le iniziative di carattere straordinario per superare la grave situazione che si è creata".
I danni rilevati dai tecnici e geologi ammontano a 120 milioni. Una prima tranche di finanziamenti da 3 milioni e 250mila euro è già stata stanziata, ora - con lo stato di emergenza - ne arriveranno altri e più consistenti.
Con il riconoscimento dello stato di emergenza, che durerà un anno, il Dipartimento della Protezione civile nazionale, d’intesa con la Regione Lombardia emetteranno ordinanze e saranno messi a disposizione ristori ai cittadini e alle attività economiche, oltre agli enti pubblici. Soddisfatto il sindaco di Niardo (Brescia), Carlo Sacristani: "Provvedimento fondamentale per il nostro territorio".