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La memoria delle Pietre, nona installazione a Pescarzo di Capo di Ponte

Capo di Ponte - Inaugurazione della nona installazione artistica del progetto" La memoria delle Pietre" a Pescarzo di Capo di Ponte (Brescia), venerdì 30 luglio alle 19.30. Seguirà il concerto di Nutun, archeologia sonora improvvisata.


Il progetto "La memoria delle Pietre" degli artisti Milena Berta e Alessandro Pedretti fa un altro passo avanti: dopo le installazioni artistiche collocate nei comuni di Ono San Pietro, Vezza d'Oglio, Braone, Cerveno, Vione, Cevo, Lozio e Angolo Terme, venerdì 30 luglio nella frazione Pescarzo di Capo di Ponte si terrà l’inaugurazione della nona installazione artistica permanente.


Il protagonista di questa nuova tappa del progetto “La memoria delle pietre” è il verde olivo di Capo di Ponte, cavato a Cemmo.

L’installazione artistica permanente realizzata dagli artisti Milena Berta e Alessandro Pedretti, in collaborazione con il musicista Elia Piana è composta da una serie di 14 piccole sculture e una musica ed è posizionata nel parco giochi di Pescarzo.


“Molecole” è un’installazione artistica che getta lo sguardo nel campo sociale e relazionale mettendo al centro tre punti: Lo spazio, l’individuo e il pensiero. Il piano sul quale sono appoggiati i manufatti rappresenta uno spazio di interazione (sia diconcordanza che di indipendenza). Le singole sculture costituiscono l’individuo. Le sfere che si elevano dai piccoli blocchi di verde olivo o che poggiano sul basamento rappresentano i pensieri.


La musica dal carattere sperimentale che accompagna l’opera (e che sarà possibile ascoltare mediante la scansione di un codice QR) è stata composta da Alessandro Pedretti e Elia Piana partendo dai suoni della pietra, sia naturali che elaborati, ricavati dalle fasi di lavorazione della pietra e messi in dialogo con sintetizzatori analogici modulari.


Contraddistinta da elementi timbrici in costante dialogo e in trasformazione sorretti da pulsazioni ritmiche frammentatela musica è pensata come una relazione dove i singoli elementi trovano dialogo, ordine e organizzazione in uno spazio sonoro circoscritto in un tempo di tre minuti.


POETICA DELL'OPERA
“Molecole”
Le sfere nascoste dei ricordi
lentamente
si incontrano
osservandole
trovo il coraggio di avvicinarmi a isole di pensieri
di persone come me

Ultimo aggiornamento: 27/07/2021 05:34:42
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