In termini quantitativi si stima una quantita' media di pesce ingerito giornalmente dal cormorano di 500 grammi".
ULTERIORI EFFETTI NEGATIVI - Alla perdita di pesce dovuta alla predazione del Cormorano si aggiungono ulteriori effetti negativi non trascurabili sulla comunita' ittica quali:
- il ferimento dei soggetti che sfuggono alla cattura, in grado di condizionare lo stato sanitario e renderli maggiormente suscettibili alle malattie;
- l'alterazione comportamentale dei pesci, che vengono spaventati e spesso indotti ad abbandonare settori di habitat occupati, anche in momenti strategici quali la riproduzione o il periodo di rifugio invernale.
Tali effetti negativi possono comportare dunque un danno non soltanto al patrimonio ittico, ma anche avere riflessi sulle attivita' di pesca professionale e sportiva nonche' sulla pescicoltura.
Di seguito le aree di intervento nei corpi idrici della provincia di Brescia:
Fiume Oglio, tratto montano e pedemontano ad esclusione del tratto a monte di Edolo:
- da Edolo fino a Cedegolo: zona a Trota marmorata con interventi nel periodo riproduttivo da meta' novembre a fine gennaio;
- da Cedegolo alla sua immissione nel lago d'Iseo: zona a temolo, Trota marmorata e Ciprinidi reofili.
- nel tratto di pianura dall'uscita dal lago d'Iseo fino alla confluenza con il fiume Mella: zona a Temolo, Trota marmorata e Ciprinidi reofili; Fiume Chiese, tratto montano e pedemontano ad esclusione del tratto tra il lago d'Idro e Lavenone.
- da Lavenone a Gavardo: zona a temolo, Trota marmorata e Ciprinidi reofili;
- nel tratto di pianura da Gavardo a Carpenedolo: zona a Ciprinidi e con particolare riferimento a zone di tutela ittica o zone "no kill".
Fiume Mella, tratto pedemontano e di pianura a esclusione del tratto a monte di Gardone V.T., da Gardone alla confluenza nel fiume Oglio: zona a Ciprinidi reofili.
Lago d'Iseo, in tutta la zona litorale del lago, a esclusione di quella interessata dalla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino.
Di seguito le aree di intervento nei corpi idrici della provincia di Bergamo:
- fiume Brembo, tratto a valle dello sbarramento Enel nel Comune di Ponte San Pietro sino alla confluenza in Adda, con l'esclusione delle aree incluse nel Parco Regionale Adda Nord in Comune di Brembate, intervento finalizzato alla tutela delle popolazioni di Trota marmorata;
- fiume Oglio pre-lacuale, tratto di competenza provinciale nei Comuni di Rogno e Costa Volpino, finalizzato alla tutela delle popolazioni di Temolo.