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Il Padel protagonista della Conviviale del Panathlon Vallecamonica

Piamborno - La Conviviale di aprile del Panathlon Club Vallecamonica è iniziata presso i nuovi campi di Padel di Piamborno dove soci e ospiti hanno potuto vedere alcuni atleti giocare e hanno ricevuto informazioni e notizie in merito a questa nuova attività sportiva. Successivamente presso l’Hotel Due Magnolie i convenuti hanno potuto ascoltare Luca Fontana (tecnico federale ASD Tennis World), Andrea Abrami (responsabile promozione sportiva Beluga srl) e Doriano Gnocchi (tecnico federale Tennis) relazionare sul Padel. Ha introdotto e presentato gli ospiti il presidente Ottavio Bonino che ha dato anche alcune notizie su questa attività sportiva nata ad Acapulco nei primi anni ’60. Luca Fontana il primo ad intervenire: ’il Padel nasce intorno agli anni Sessanta e Settanta in Messico con regole più o meno simili al Tennis e allo Squash e in Italia si inserisce nella Federazione Italiana Tennis che, successivamente, modifica lo Statuto aggiungendo la P di Padel. Da noi ha preso piede negli ultimi anni e oggi abbiamo più di 1000 ingressi al mese un riscontro inaspettato per uno sport divertente e e con una forte impronta socializzante’. Fontana ha poi descritto i motivi del grande successo del Padel, regole più semplici rispetto al Tennis, la palla sempre in gioco, possibilità di relazioni, amicizie, anche se necessita di una preparazione fisica idonea per giocare a certi livelli.


‘Le nazioni predominanti a livello mondiale sono Argentina e Spagna ma l’Italia è ben messa, a livello locale abbiamo una squadra che partecipa al campionato regionale e qui a Piamborno gestiamo due campi ma il sogno è quello di ampliarsi con altre strutture, anche perché abbiamo iniziato alcuni progetti nelle scuole che lasciano ben sperare per il futuro’.


E’ successivamente intervenuto Andrea Abrami, responsabile della promozione sportiva della società Beluga nonché attuale allenatore di calcio del Gussago, che ha fondato nel 2018 una società di Padel a Gussago, costruito e gestito campi di Padel a Dello e ’posso dire che in 5 anni oggi a Brescia ci sono oltre 100 campi di Padel e centri con addirittura 8/9 campi e quindi non è una moda il Padel ma una vera e propria attività sportiva che in Spagna ad esempio vanta una notevole presenza di donne, è sport di aggregazione e divertimento’. Doriano Gnocchi, maestro di Tennis dal 1985, ‘tifoso’ del Tennis più che del Padel, ha tuttavia elogiato il nuovo sport, dicendo che ormai i progetti sportivi federali nelle scuole riguardano sia il Tennis che il Padel ‘e purtroppo devo ammettere che il Padel ha molto successo perché sport immediato, molto concreto e semplice.

Tuttavia è importante che molti ragazzi e adolescenti facciano attività sportiva, sia questa il Tennis o il Padel’.


Ha poi aggiunto Gnocchi: ‘ci deve essere una formazione dei tecnici diversa perché ci sono movimenti diversi tra Tennis e Padel: quest’ultimo ha repentini cambi di direzione, movimenti veloci, torsioni, anche pericolose, ecco perché necessita comunque una buona preparazione fisica oltre che tecnica’. Il socio Roberto Goffi ha poi intervistato gli ospiti ponendo loro domande a 360°: sull’importanza degli ex calciatori (Vieri, Ventola, Cassano) nella diffusione del Padel, sulle spese di gestione di un centro Padel (‘dipende dalla zona geografica, a Roma costa sicuramente meno che in Valle dove necessitano di strutture diverse, copertura, riscaldamento’), sulle modalità di prenotazione (‘oggi si prenota tramite App con possibilità di noleggio delle racchette e da noi il fatto che molti noleggino le racchette vuol dire che sempre gente nuova si avvicina al Padel’), sulla possibilità di vedere il Padel alle Olimpiadi (‘forse nel 2024 no, ma più avanti possibile’). Fontana ha poi ribadito il divertimento tra gli amatori e l’agonismo tra gli atleti e quindi in fase di prenotazione è necessario anche declinare il proprio livello per avere incontri equilibrati.


Argomento molto importante i rapporti con la scuola: ‘c’è molta attenzione nella Federazione e con il progetto ‘Racchette in classe’ in collaborazione con il MIUR e grazie anche alla professionalità e alla formazione dei nostri tecnici è possibile avviare al Tennis e dal 2022 al Padel e al Badmington i ragazzi della scuola primaria’. A Doriano Gnocchi è stato chiesto un commento sul magic moment del Tennis italiano con Sinner, Berrettini, Musetti: ‘certo è un momento positivo, paragonabile agli anni ’70 con Panatta, Barazzutti, Bertolucci con una differenza. Oggi è il frutto di un processo formativo che dura da anni e adesso stiamo raccogliendo i frutti, ma è un percorso che continua con molti ragazzi degli anni 2000 che stanno crescendo bene’. ‘Anche per quanto riguarda il Padel – ha aggiuto Fontana – c’è un movimento in crescita, anche localmente, favoriti anche da fattori territoriali, i nostri ragazzi vivono ancora all’aria aperta. Il futuro è sicuramente positivo, oggi abbiamo nel tennis 120 ragazzi tesserati che attendiamo anche nel Padel, c’è sicuramente entusiasmo’.


I soci hanno poi chiesto informazioni sui costi, sui tempi delle partite, sulle tariffe orarie, sul tesseramento. La consegna dei gagliardetti e le parole del presidente Bonino sui valori condivisi durante la serata e l’annuncio dei prossimi appuntamenti (il 24 maggio con il presidente regionale CONI Marco Riva e il suo vice Claudio Maria Pedrazzini che parleranno delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 e a giugno con Francesco Moser e Mary Cressari) hanno concluso la bella Conviviale dedicata al Padel.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2023 00:33:52
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