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Grande partecipazione alle giornate del Fai a Sonico

Sonico - Pubblico delle grandi occasioni, camuni e anche turisti, alle giornate del FAI d'autunno a Sonico (Brescia). Per l'occasione sono state organizzate visite alla centrale Edison, alla chiesa di San Lorenzo del XII secolo a Garda di Sonico, al santuario della Madonna di Pradella e alla terza linea della Prima guerra mondiale.


Uno delle attrazioni è stata l’apertura della centrale Edison, curata sia dai volontari Fai sia dai tecnici di Edison che lavorano nell’impianto, permettendo una narrazione completa, dalle turbine alle sale macchine sino alle decorazioni esterne e interne.

Inoltre sono state proiettate alcune sequenze del film “Il tempo si è fermato” di Ermanno Olmi.


Il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini ha espresso soddisfazione per le due giornate Fai, con le viste ai gioielli del paese, al borgo di Garda, alla chiesa di San Lorenzo del XI secolo, al Santuario della Madonna di Pradella, ai manufatti della terza linea di difesa della prima Guerra mondiale e alla Centrale Edison.


Nella circostanza è stata inaugurata la “Santella” della Madonna della Febbre, dopo il restauro conservativo a cura di Tatiana Vielmi e Dario Guerini, con la supervisione della Proloco di Sonico Paolo Bornatici.


Il Gruppo FAI Vallecamonica, guidato da Alessandra Giorgi, ha organizzato la visita alla Terza Linea della Prima Guerra Mondiale a Sonico. La “Terza Linea” era l'ultimo sbarramento fortificato della Valle Camonica, dentro un complesso sistema difensivo militare che occupava tutto il tratto terminale dell'Alta Valle. Fu il generale Cadorna che ordinò la realizzazione di chilometri di trincee, strade, mulattiere militari e straordinarie opere di ingegneria bellica, realizzate tra il 1916 e il 1918, che oggi offrono la possibilità di conoscere la lunga cicatrice che la Grande Guerra Mondiale ha lasciato a Sonico.

Ultimo aggiornamento: 17/10/2021 22:24:18
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