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Edolo, il ministro Calderoli rilancia il piano per la montagna

Edolo (Brescia) - Giornata della montagna, il ministro Calderoli rilancia il piano per le zone montane. In occasione della celebrazione della Giornata della Montagna che si è svolta oggi a Edolo (Brescia), il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie è intervenuto da Roma con un messaggio chiaro: serve una legge e le aree montane non deve essere messe ai margini dei progetti nazionali.


"La politica ha una visione superficiale della montagna, come una zona non di ricchezza ma di marginalità - ha detto il ministro Calderoli -. Vorrei che l'interesse per la montagna diventasse continuo e desse il via ad un piano strategico e di medio e lungo termine e non solo interventi a spot, risorse che non sono elevatissime e che non vengono bene utilizzate. Credo che quei fondi debbano avere un utilizzo non di raccolta di consenso. Io credo che solo così si possa affrontare il tema della montagna".


"Da parte mia - ha proseguito - ribadisco l’impegno a presentare una legge sulla montagna che sia di iniziativa governativa, con l’obiettivo di garantire un iter parlamentare che possa giungere a positiva conclusione. Abbiamo inoltre deciso di mettere in campo interventi concreti nell’interesse dei territori montani e dei cittadini che vi abitano, attraverso diverse iniziative. Stiamo lavorando per erogare rapidamente la quota parte statale di 15 milioni di euro del FONSMIT, con l’obiettivo di garantire 11 milioni per il sostegno in questo momento complicato agli impianti di risalita con innevamento artificiale e contemporaneamente investire 4 milioni nell’imprenditoria femminile a supporto di start-up innovative di quelle donne che muovono la montagna.

Abbiamo inoltre in previsione di confermare gli oltre 200 milioni di contributi nel FONSMIT, andando a raddoppiare le risorse disponibili nel 2023. Faccio mie le parole del Santo Padre Francesco, che ha definito la montagna come una risorsa meravigliosa e importantissima, sia per l’uomo che per il pianeta. La politica può e deve lavorare nell’ottica di favorire lo sviluppo sostenibile di questi territori, il mio lavoro andrà esattamente in questa direzione”. Il Ministro Calderoli ha inoltre elogiato l’impegno e la passione del Polo Unimont della Statale di Milano nell’offrire sbocchi e opportunità agli studenti che frequentano i suoi corsi universitari e ha sottolineato che i giovani rappresentano il futuro il futuro non solo delle montagne ma del Paese.


Il punto di partenza secondo il ministro Calderoli: legge sulla montagna e progetti legati al PNRR.


Tra i diversi interventi si registra la presa di posizione di Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che ha chiesto di riprendere il percorso della legge sulla montagna: "Vivere e fare impresa nei nostri territori è più complicato che altrove. È una considerazione che dovrebbe essere scontata ma sappiamo benissimo che non lo è, soprattutto per una politica spesso schiava della logica dei numeri. Per la prima volta siamo riusciti a mettere insieme tutte le forze vive della montagna, pubbliche e private, per arrivare a un testo condiviso fatto di misure concrete per arrestare o quanto meno limitare il calo demografico”. Il disegno di legge - come evidenziato nei diversi interventi - era stato adottato dal Governo Draghi il 10 marzo scorso e poi trasmesso al Parlamento dove era stato incardinato in Commissione bilancio alla Camera, poi la chiusura della legislatura. "C’erano anche le coperture previste con legge finanziaria del 2021, 100 milioni per quest’anno, 200 per il 2023 e 2024, ora va ripreso e riproposto per avviare un progetto montagna", ha concluso Berton. Ora la sfida è partita da Edolo.


di A. Pa.
Ultimo aggiornamento: 12/12/2022 19:44:57
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