Questi centri si caratterizzano anche per l'educazione al pubblico in materia ambientale, per la collaborazione con progetti di ricerca scientifica e per la reintroduzione di animali e la conduzione di programmi di riproduzione per specie a rischio di estinzione. La Lombardia anche grazie a un territorio vasto e variegato ha un patrimonio di biodiversità inestimabile che va difeso e tutelato. Le risorse saranno distribuite in base al numero di animali accolti dal singolo centro, con particolare riguardo per specie particolarmente protette, e alla presenza di particolari strutture per la gestione delle diverse specie e in considerazione dei servizi erogati".
I dati relativi agli animali accolti nel 2019 dai Cras della Lombardia
Cras di Vanzago (Vanzago, MI), gestito dall'associazione Wwf Vanzago, più di 3.000 animali accolti nel 2019;
Cras La Fagiana, a Pontevecchio di Magenta (MI), gestito dall'associazione Lipu, circa 1.600 animali accolti nel 2019;
Cras Wwf di Valpredina, a Valpredina (BG), gestito dall'associazione Wwf Bergamo-Brescia, più di 2.000 animali accolti nel 2019;
Cras Parcobaleno, a Mantova, gestito dalla Coldiretti sezione di Mantova, più di 300 animali accolti nel 2019;
Cras del Parco dell'Adamello, a Paspardo (BS) gestito dall'Associazione Lontano Verde, circa 350 animali accolti nel 2019;
Cras Loghino Bosco, a Curtatone (MN) gestito dall'associazione Anpana sezione di Mantova, circa 360 animali accolti nel 2019;
Cras San Rocco di Ponte in Valtellina, gestito dalla Provincia di Sondrio, più di 200 animali accolti nel 2019;
Cras di Calvatone, a Calvatone (CR), gestito attualmente dall'associazione Nucleo Operativo Guardie Ecozoofile sezione di Cremona, autorizzata alla gestione nel 2020. Nel 2019 il Cras, gestito dall'associazione Anpana sezione di Cremona aveva accolto più di 800 animali;
Cras di Codevilla, gestito dal Comune di Codevilla (PV), nuovo Cras autorizzato nel 2020.