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Covid, la situazione in Lombardia e in Trentino Alto Adige: in Valle Camonica sono 8 i ricoverati. Spettro zona gialla, il Pirellone aumenta i posti letto

Esine - Crescono i dati-Covid in tutta Italia, con alcune Regioni destinate a passare le Feste di Natale in zona gialla. Non solo Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, rischiano nell'immediato Calabria e Veneto. Pericolo non scongiurato nemmeno in Marche, Liguria e Lazio.


I tre presidenti della Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino si sono incontrati ieri seraper la loro prima riunione dopo che il Trentino ha assunto la Presidenza. Al centro dell'incontro con il governatore del Tirolo Günther Platter e il presidente dell'Alto Adige Arno Kompatscher, organizzato dall'omologo del Trentino e attuale presidente dell'Euregio, Maurizio Fugatti, c'era la situazione attuale della pandemia da Coronavirus nei tre Paesi dell'Euregio. I tre massimi esponenti istituzionali hanno descritto la situazione attuale in Trentino, Alto Adige e Tirolo concordando sul fatto che la vaccinazione è l'unica via d'uscita dalla pandemia.


Il presidente dell'Euregio, Fugatti, ha sottolineato che in Trentino il numero di ricoveri ospedalieri è aumentato e che c'è il pericolo che la provincia venga classificata come "zona gialla" se questa tendenza continuerà. Fugatti ha anche riferito i dettagli della "maratona" di vaccinazione tenuta dal Trentino. Anche in Alto Adige nel prossimo fine settimana è prevista una vasta campagna di immunizzazione. Il governatore trentino ha sottolineato che la terza dose, quella di richiamo, è stata ben accolta dalla popolazione mentre le prime due sono andate piuttosto a rilento. "Pensavamo di poter convincere un terzo delle 75.000 persone ancora non vaccinate, ma siamo solo a 4.000 nuove prime vaccinazioni - ha ammesso Fugatti -. In ogni caso la vaccinazione rimane l'unico modo per evitare ulteriori sviluppi problematici per la salute pubblica e l'economia".


Il presidente altoatesino Kompatscher ha informato i colleghi che l'Alto Adige è già classificato come zona gialla: ciò significa che indossare le mascherine è obbligatorio ovunque, tranne in casa. Inoltre, come in tutta Italia, vige la cosiddetta regola del 3G (guariti, vaccinati, testati), mentre il 2G (guariti e vaccinati) è obbligatorio per accedere a servizi di ristorazione ed eventi. Kompatscher si è rammaricato del fatto che l'Alto Adige occupi attualmente una delle ultime posizioni nelle statistiche di vaccinazione a livello nazionale e ha sottolineato che la differenza con il Trentino è la sua percentuale molto più alta di vaccinati. "Come il Trentino, stiamo pianificando un'ampia campagna vaccinale: offriremo circa 100.000 dosi solo nel prossimo fine settimana", ha detto il presidente dell'Alto Adige, "la domanda di vaccinazioni di richiamo, in particolare, è alta ma naturalmente ci auguriamo che il maggior numero possibile di persone opti anche per la prima dose."


Il governatore Platter ha quindi descritto i drammatici sviluppi dei contagi in Tirolo, dove il rapido aumento dei casi di Covid ha portato a un nuovo lockdown di tre settimane. "Avevamo raggiunto un'incidenza di 1.350 casi per 100.000 abitanti - ha sottolineato Platter -. Grazie al lockdown, entrato ora nella terza settimana, l'incidenza si è praticamente dimezzata passando a 713 casi e la previsione è che si abbassi ulteriormente nei prossimi giorni. Una situazione che è stato possibile raggiungere solo grazie a chiusure molto severe. A causa della forte diffusione del Covid e delle misure restrittive che ne sono seguite, però - ha concluso Platter -, la stagione turistica ancora non è partita".


Il governatore del Tirolo ha poi riferito della vaccinazione obbligatoria che verrà introdotta in Austria a partire dall'1° febbraio con una legge attualmente in fase di elaborazione: "Non abbiamo altre possibilità", ha commentato. Contestualmente, i tamponi diventerebbero a pagamento. Platter ha infine annunciato che parteciperà all'evento di lancio del prossimo 26 gennaio con cui l'Alto Adige e il Trentino assumeranno la presidenza Eusalp, la strategia dell'Unione Europea per la Regione alpina.


Il Trentino ha intanto ereditato, a novembre, la presidenza dell'Euregio dal Tirolo. Il cerimoniale del passaggio di testimone originariamente previsto per questa occasione, che comprendeva una riunione del Consiglio e dell'Assemblea dell'Euregio, così come l'installazione del nuovo Consiglio dei Comuni dell'Euregio, è stato rinviato alla fine del prossimo gennaio a causa della pandemia.


Aumento posti letto in Lombardia


La Lombardia cerca di allontanare lo spettro di nuove restrizioni aggiungendo posti letto destinati a pazienti Covid.


La Regione, di fronte a un tasso di occupazione dei reparti ordinari che stava per raggiungere la soglia critica del 15%, ha riconvertito oltre 1200 posti letto, abbassando così la percentuale di occupazione dei posti letto. "Regione Lombardia nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera per affrontare la crescita dei contagi ha aumentato il numero di posti letto a disposizione per il ricovero dei pazienti Covid in area medica portandoli a 7.945", si legge in una nota.


La situazione in Valle Camonica


In Valle Camonica, il Presidio Ospedaliero di Esine ha visto la messa a disposizione di posti letto per pazienti Covid - 19, attualmente individuati presso una porzione delle aree di degenza del Dipartimento di medicina. Ai 10 posti già attivi se aggiungeranno, secondo un criterio di graduale ma progressivo allineamento, ulteriori 10, onde assicurare una efficace e pronta risposta alle possibili esigenze di cura. Allo stato risultano ricoverati otto pazienti. Non è prevista, allo stato, l'attivazione di posti letto di terapia intensiva. E' confermata la destinazione in via esclusiva del Presidio Ospedaliero di Edolo a pazienti non-Covid.


"Le misure così compendiate si inseriscono nel sinergico e complessivo impegno che il sistema sanitario regionale sta ampiamento profondendo in questa ulteriore fase pandemica. Al contempo prosegue, rafforzata, la campagna vaccinale sul territorio di competenza dell'ASST, con una significativa offerta nell'erogazione delle somministrazioni presso i due centri Centri Hub di Darfo B.T. - Centro Congressi e Edolo – ex Convitto BIM, che saranno ulteriorimente operativi, come già nei giorni precedenti, anche domani 8 dicembre e domenica 12 dicembre, onde rispondere efficacemente all'esigenze di incremento delle vaccinazioni", si legge in una nota dell'ASST Valcamonica.


I dati della Lombardia


Nelle ultime 24 ore intanto si sono registrati 9 nuovi decessi e 2.783 casi. Superati i mille ricoveri di pazienti covid in Lombardia: gli ospedalizzati salgono a 1.041 (+55 rispetto a ieri).

I pazienti in terapia intesiva, invece, crescono a 134 (+9).


Dati ATS Bergamo


Il tasso di incidenza, nella settimana 01- 07 dicembre 2021, è pari a 79 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 0,79 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), confermando la tendenziale crescita della curva epidemica rilevata già le scorse settimane (65 nuovi casi per 100.000 abitanti verso i 57 di quella precedente, i 40 di due settimane fa e i 26 di tre settimane or sono).


Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a + 156 (21,4%) contro i +95 (15%), della scorsa settimana, i +186 (+41,4%) di due settimane fa, i +154 (+52,2%) di tre settimane fa e i +116 (+64,8%) di un mese fa.


Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti (comuni con colore bianco nella mappa) negli ultimi sette giorni è pari a 91 (37,4%) contro i 107 (44,0%) della scorsa settimana, i 123 (50,6%) di due settimane fa, i 130 (53,5%) di tre settimane fa e i 146 (60,1%) di un mese fa.


Anche nella settimana osservata, come nelle ultime precedenti, nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free. Tutti gli Ambiti hanno visto un incremento del tasso di incidenza sui 7 giorni, ad esclusione di quelli di Bergamo e di Dalmine che si sono mantenuti stabili rispetto alla settimana precedente. I territori con tassi di incidenza più alti, superiori al tasso provinciale, risultano essere gli Ambiti di Bergamo, Seriate, Valle Brembana e Isola Bergamasca, rispettivamente con 125, 113, 98 e 93 per 100.000. Gli Ambiti con i tassi più bassi sono Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve e Alto Sebino, rispettivamente con 45 e 49 nuovi casi per 100.000 (il tasso provinciale, come detto, è pari a 79 per 100.000).


Nell’ultima settimana sono in particolare alcuni comuni delle Valli Brembana e Seriana Superiore e Valle di Scalve a presentare tassi di incidenza elevati. Tra questi, Oltre il Colle con 16 nuovi casi negli ultimo 7 giorni e un tasso pari a 15,9 ogni 1.000 residenti che ha visto da subito l’avvio di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria/DIPS di ATS Bergamo nella definizione e attuazione di azioni di contenimento, sorveglianza e prevenzione.


Le due situazioni portate all’attenzione nelle scorse settimane per gli elevati tassi di incidenza, Cologno al Serio e Paladina, confermano il trend di normalizzazione già rilevato la scorsa settimana, sempre grazie all’importante lavoro congiunto di sorveglianza e prevenzione che ha visto coinvolti il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria/DIPS di ATS Bergamo, le rispettive amministrazioni comunali e le scuole interessate ai focolai, nonché grazie alla responsabilità dei cittadini e delle famiglie.


I dati di incidenza a livello provinciale (come detto, pari a 79 per 100.000) si mantengono al di sotto della media nazionale. L’ultimo Report dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, evidenzia un tasso di incidenza settimanale a livello nazionale pari a 140 per 100.000 abitanti (22/11/2021 – 28/11/2021).


I dati del Trentino


Purtroppo un nuovo decesso a causa del Coronavirus in Trentino: si tratta di una donna over 80, vaccinata da più di sei mesi e con patologie pregresse, deceduta in ospedale. Il nuovo caso porta il totale dei morti da inizio pandemia a 1.394. Sul fronte ospedaliero, salgono a 75 le persone ricoverate - frutto di 9 ricoveri e 6 dimissioni – delle quali 12 in terapia intensiva, quattro in più rispetto alle 24 ore precedenti e 9 in alta intensità, in calo di un’unità.


I nuovi casi rilevati sono 249, di cui 96 casi positivi evidenziati al molecolare (su 995 test effettuati) e 153 all’antigenico (su 12.288 test effettuati). I molecolari poi confermano 71 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.


Complessivamente sono 2.029 i casi attivi attualmente nella nostra provincia (+64). Le vaccinazioni somministrate questa mattina risultavano 906.454, di cui 381.468 seconde dosi e 101.782 terze dosi. Tra chi ha ricevuto almeno una dose pari a 440.286 persone, la fascia di età con il maggior numero di vaccinati è quella tra i 20 e i 49 anni con 172.994 persone, seguiti dai 50-59enni con 76.835. Nella fascia 12-19 anni se ne registrano 36.534.


Per quanto riguarda i nuovi casi, la fascia d’età con il numero più alto è quella tra i 40 e i 59 anni con 96 casi, seguita dai 19-39enni con 67 casi. Per quanto riguarda la fascia 0-18 anni, si registrano 4 casi tra 0 e 2 anni, 6 casi tra 3 e 5 anni, 12 casi tra 6 e 10 anni, 9 casi tra 11 e 13 anni, 11 casi tra 14 e 18 anni. Le classi in quarantena sono 33. I nuovi guariti sono 180 e portano il totale da inizio pandemia a 49.936. Le autorità sanitarie rinnovano l'invito a vaccinarsi nei centri che rimangono aperti in questi giorni e fino a domani 8 dicembre 2021 con ampio orario di disponibilità. È consigliabile prenotare attraverso il Cup di Apss la propria vaccinazione ma si ricorda che nei 13 hub vaccinali allestiti sul territorio è possibile accedere liberamente, senza prenotazione, a partire dalle 14.00.


I dati dell'Alto Adige


Tre nuovi decessi in provincia di Bolzano. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 803 tamponi PCR e registrato 61 nuovi casi positivi. Inoltre 334 test antigenici positivi.


I numeri in breve in provincia di Bolzano:


Test PCR:





Tamponi effettuati ieri: (06 dicembre ): 803

Nuovi casi testati positivi da PCR: 61

Numero delle persone testate positive al coronavirus: 93.303

Numero complessivo dei tamponi effettuati: 737.810

Numero delle persone sottoposte al test PCR: 264.380 (+165)

Test antigenici:

Numero complessivo test antigenici: 2.469.361*

Test antigenici eseguiti ieri: 19.794

Numero delle persone testate positive dai test antigenici: 334

Test nasali eseguiti fino al 06.12.2021: 1.190.861 test totali, 3.317 risultati positivi, di cui 2.062 confermati, 446 PCR negativi, 809 in attesa del risultato/non confermati con testo entro 3 giorni.

Dati casi positivi del (06.12.) per fascia d'età:
0-9: 37 = 9%
10-19: 73 = 18%
20-29: 55 = 14%
30-39: 48 = 12%
40-49: 56 = 14%
50-59: 51 = 13%
60-69: 36 = 9%
70-79: 29 = 7%
80-89: 9 = 2%
90-99: 1 = 0%
100+: 0 = 0%
Totale: 395 = 100%

Altri dati:

Pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri: 99

Pazienti Covid-19 ricoverati nelle strutture private convenzionate (postacuti): 70 (agg. al 06.12. ore 17:30)

Pazienti Covid-19 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco: 3

Numero di pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva: 18

Decessi complessivi (incluse le case di riposo): 1.258 (+3)

Persone in quarantena/isolamento domiciliare: 10.239

Persone che hanno concluso la quarantena e l'isolamento domiciliare: 164.956

Persone alle quali sinora sono state imposte misure di quarantena obbligatoria o isolamento: 175.195

Guariti totali: 86.049 (+305)

*A fronte di un ricalcolo dalla ripartizione informatica i numeri complessivi test antigenici sono stati corretti come segue:
Data Numero complessivo test antigenici
02/12/2021 2.412.607
03/12/2021 2.429.568
04/12/2021 2.439.872
05/12/2021 2.449.567

Ultimo aggiornamento: 07/12/2021 17:44:19
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