Nadro - Cinema e Fotografia al Museo di Nadro a Ceto (Brescia). Spazio a cinema e fotografia nella programmazione di luglio del Museo di Nadro in Valle Camonica, con tre appuntamenti dedicati: il vernissage della mostra di fotografia “LiquiDance” di Carlo D’Orta e due presentazioni del cortometraggio “La piccola ladra di Cimbergo”.
"Che cos’hanno in comune cinema, fotografia e incisioni rupestri? "In generale poco o nulla, a parte il fatto di essere tutte e tre forme di espressione della creatività umana e strumenti di comunicazione. Ma in questo caso specifico, invece, la mostra di fotografia e il cortometraggio presentati nel Museo del più grande e ricco parco archeologico della Lombardia hanno molti punti di contatto con lo straordinario patrimonio della Riserva Naturale di Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo: sia dal punto di vista della forma che dei contenuti", afferma Virgilio Patarini.
"Dal punto di vista formale - aggiunge - la mostra di Carlo D’Orta ha un’ampia selezione di scatti dedicati alla Danza in cui prevale la stilizzazione delle figure: i danzatori appaiono come forme essenziali e semplificate, silhouettes, ombre in controluce la cui somiglianza con le figure incise sulle rocce della Riserva risulta evidente. Anche nei contenuti sono evidenti i punti di contatto, considerando il grande numero di incisioni presenti nella Riserva dedicate a cene rituali e di danza".
Allo stesso modo il cortometraggio “La piccola ladra di Cimbergo”, oltre ad essere una narrazione solo per immagini, praticamente senza dialoghi, è stato girato per metà fisicamente proprio nel territorio della Riserva: sia al Castello (che fa parte della Riserva) che nel cortile medievale del Museo che nei boschi della Riserva.