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Controlli stradali in Val Badia, in 22 sanzionati dai carabinieri

San Vigilio Marebbe (Bolzano) - Controlli stradali sui passi montani. I militari delle stazioni carabinieri di Corvara, Badia e San Vigilio Marebbe anche questo fine settimana hanno vigilato sulle strade di montagna che collegano l'Alto Adige alla provincia di Belluno.

La campagna estiva di controlli sui passi è conclusa, ma, viste le belle giornate di sole e prevista comunque una buona affluenza di motociclisti a automobilisti, i carabinieri di Bolzano, così come quelli di Trento, hanno deciso comunque di tenere alta la guardia. Purtroppo tra i tanti seri e pacati conducenti infatti ci sono troppi autoproclamati quasi campioni mondiali di motociclismo e di granturismo ed è necessario che questi amanti del brivido sappiano che il rischio d’incappare in una paletta rossa dei carabinieri è sempre concreto.
Tra sabato e domenica in val Badia sono stati fermati e controllati nel corso dei mirati servizi ben 108 veicoli, tra di essi 15 moto.

Le violazioni contestate sono state 22. La maggior parte di esse è stata pagata sul posto, approfittando e della riduzione di un terzo degli apparati POS ormai in dotazione alle autopattuglie dell’Arma. Per gli stranieri peraltro è obbligatorio il pagamento immediato pena il fermo del veicolo. Tale disposizione è necessaria per arginare quel che avveniva molti anni fa, ovvero che i residenti all’estero non pagavano le violazioni che tanto non arrivavano mai a destinazione per problemi coi servizi postali di altri Paesi…
La violazione più contestata è stata la velocità non commisurata al tipo di strada percorsa (10 violazioni). Ogni conducente deve infatti tenere un’andatura che non metta in pericolo la circolazione secondo il tipo di strada, il traffico e anche le condizioni meteo. Tre conducenti stranieri sono stati sanzionati poiché i rispettivi veicoli avevano il battistrada degli pneumatici usurato. Tale violazione può avere conseguenze gravissime nelle strade di montagna caratterizzate da molte curve e da repentini mutamenti metereologici per la perdita di aderenza.
Immancabile anche la presenza del conducente che parlava al telefono impugnando l’apparecchio anziché utilizzare auricolari o vivavoce. Ultimo ma non ultimo degno di menzione, quello che pensava di essere Valentino Rossi al Mugello e ha rimosso il silenziatore dalla marmitta della motocicletta solo per il gusto (stupido davvero) di produrre più rumore quando accelera. Per lui si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 344 euro.

Ultimo aggiornamento: 18/10/2022 16:04:50
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