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Camminare è un’arte, quante novità nei pellegrinaggi del 2023

domenica, 1 gennaio 2023

Bienno (Brescia) – Il gruppo guidato da don Battista Dassa ha definito il calendario di pellegrinaggi, con novità per il 2023. In particolare il 15 luglio saranno ricordati Davide e Andrea, i due fratellini morti dieci anni fa a Ono San Pietro (Brescia) e il 9 settembre sarà celebrato il centenario del disastro del Gleno, con la camminata da Dezzo alla Diga.

IL MESSAGGIO – Don Battista Dassa ripercorre il 2022 e dà uno sguardo al nuovo anno: “Eccoci al termine di questo anno di pellegrinaggi, abbiamo percorso tanti km, pieni di fatica, ma è stato un anno vissuto con tanta tanta gioia, un anno fatto di preghiera, di condivisione, di incontri con tanta gente e con tantissime esperienze di vita straordinarie, di testimonianze grandi che hanno lasciato un segno sulla strada della loro vita. Un “cammino di cammini” fatto anche di solidarietà spicciola ma andata a favore di progetti di vita verso chi fa fatica per le sofferenze della propria vita, ma sostenendo anche chi si impegna per loro, e sono tanti”.
In particolare è cresciuta la collaborazione con il CSI e le Fiamme Verdi Vallecamonica, che è stato realizzato il 27 dicembre nella chiesa di San Giacomo in Mortirolo dove è stato ricordato don Giovanni Antonioli nel 30esimo anniversario della morte.

I PELLEGRINAGGI –Nel 2023 – prosegue don Battista Dassasiamo pronti per riprendere il nostro cammino di vita con sempre più rinnovato entusiasmo, augurando a tutti voi la voglia di camminare sempre sui sentieri della vita”.
Sono stati definiti i pellegrinaggi del nuovo anno: il primo sarà il 4 marzo da Bienno all’Annunciata coi “Santi della porta accanto”; il 13 maggio da Corna ad Ardesio; il 24 giugno da Artogne a Bovegno passando da Dosso Rotondo; il 15 luglio a Ono San Pietro ricorrerà il decimo anniversario della morte dei due fratellini Davide e Andrea e don Dassa e i pellegrini promuoveranno una giornata su “…e il vento si poserà”. Quindi il 5 agosto da Paspardo al Colombé, nella notte dal 10 all’11 agosto il pellegrinaggio dedicato a Santa Chiara da Bienno a Lovere; il 9 settembre la camminata da Dezzo alla Diga del Gleno, nel secolo del disastro; il 7 ottobre da Bovegno a Collio e l’ultimo appuntamento sarà il 9 dicembre – quando sarà festeggiato San Siro, patrono della Vallecamonica, con il pellegrinaggio da Sonico a Capo di Ponte.
In programma c’è anche l’uscita su più giorni all’estero, dal 2 al 10 giugno, in memoria del martire Franz Jagerstatter e dei “Ragazzi della Rosa Bianca”, dall’Austria fino a Monaco e Dachau.

“Il mio augurio per il nuovo Anno è quello di saper accogliere e cogliere l’imprevisto nei prossimi pellegrinaggi 2023 che vi propongo, perché le cose inaspettate ci aiutano a crescere e a diventare migliori”, conclude don Battista Dassa.

 di Daniela Papini



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