Darfo Boario Terme - La giuria del concorso gastronomico "Un fiore nel piatto", giunta alla sesta edizione, ha scelto i migliori piatti che andranno a comporre il "menù floreale" nella serata con cena di gala del 14 maggio. Tredici i ristoranti finalisti dell'edizione 2019 del concorso, che hanno presentato nella giornata di ieri i loro capolavori culinari a base di fiori ed erbe spontanee. I finalisti: Aglio e Oglio, Al Campanile, Osteria Landò, La Storia e Archeopark di Darfo Boario Terme; Al Guelfo Negher di Riva di Solto; Bella Iseo di Iseo; Bistrot Domenighini di Breno; Ellebi di Manerba del Garda; Hostaria La Corte di Bacco di Edolo; La Curt di Pisogne; L’Antica Rocca di Orzinuovi e Pizzcamì di Borno.
Ieri - presso la sede dell'istituto Olivelli Putelli di Darfo - si è riunita la giuria, presieduta dal celebre chef stellato Philippe Leveillé, che ha assaggiato i piatti e scelto i migliori, dall'antipasto al dessert. Il concorso "Un fiore nel piatto" era aperto a tutti gli chef dei ristoranti delle province di Brescia e Bergamo, ideato e coordinato da Loretta Tabarini.
Il presidente della giuria, lo chef stellato Philippe Leveillé, era affiancato da Elio Ghisalberti, giornalista enogastronomico del Comitato di direzione L’Espresso per la Guida ai ristoranti d’Italia, Artur Vaso dell’Associazione Italiana Sommelier, Germano Bana, direttore «Vini & Cucina Bresciana», Antonino Floridia, dirigente scolastico dell’Istituto Olivelli Putelli di Darfo, Ivan Dossi, insegnante del settore Cucina, e Stefano Bardella, insegnante del settore Sala.