Darfo Boario Terme (Brescia) - Emozioni ed avventure con il
Panda Raid alla
Conviviale del
Panathlon Club Vallecamonica Una serata all’insegna dell’avventura e delle emozioni quella vissuta dai soci e dagli ospiti del Panathlon Club di Vallecamonica nelle sale dell’Albergo Ristorante Aprica di Boario Terme. Un’anteprima all’aperto dove si è potuto ammirare la
Panda dell’equipaggio di
Andrea Tonella con relative spiegazioni e analisi di ogni cm del mezzo, poi la consueta cena e quindi la Conviviale iniziata con un filmato durante il quale si sono potute vivere le emozioni di questa avventura in sei tappe chiamata Panda Raid.

Introdotti dal presidente
Ottavio Bonino, i due ospiti,
Andrea Tonella e
Gianpietro Bendotti, hanno poi spiegato l’avventura Panda Raid.
Bendotti ha esordito facendo riferimento alla precedente edizione, 2024, quando in compagnia dell’amico Tonella ha preso parte per la prima volta all’avventura nord africana.
‘Siamo partiti all’avventura e così è stato ma non avrei mai immaginato di vivere un’esperienza unica, perché il Panda Raid non è solo macchine, velocità, motori, ma soprattutto ambiente, paesaggio, avventura e persone. Dovremmo davvero far vedere ai nostri figli queste realtà per capire come stiamo bene noi’. Andrea Tonella ha aggiunto "
non ero mai salito su una Panda ma ho provato tantissime emozioni, davvero un’avventura in un ambiente unico per i paesaggi e per le persone incontrate. Vedere bambini dovunque che non chiedono magliette o cappellini ma piuttosto acqua, matite, biro e quaderni ci fa capire quanto siamo fortunati noi. Abbiamo trasmesso le nostre emozioni ad altri amici e quest’anno eravamo 13 equipaggi e già per il prossimo Raid si sono aggiunti altri equipaggi e sicuramente tornerò anch’io per rivivere tutto questo".
Tonella si è poi soffermato sul
Panda raid 2025: ‘
Siamo arrivati in fondo grazie anche ai nostri meccanici, quest’anno è stata importante la condivisione con gli altri equipaggi’. Il presidente Bonino ha chiesto poi notizie sull’organizzazione del
Panda Raid e il suo svolgimento.
Bendotti ha spiegato come l’organizzazione sia spagnola,
"con inizio per verifiche e pernottamento in Spagna poi si va in Marocco dove si svolgono sei tappe da 300 a 500 km l’una che portano dal deserto all’Atlante e poi all’Oceano Atlantico. Quest’anno erano circa 400 le Panda presenti.
Le maggiori difficoltà incontrate quest’anno sono state la pioggia e la grandine dei primi giorni, un evento inaspettato che ha messo a dura prova i mezzi e gli equipaggi".
Tonella ha aggiunto "si passano villaggi, paesi, città, deserto e montagna, fino al mare, ogni giorno il paesaggio cambia". I due ospiti hanno poi analizzato i dati tecnici delle Panda presenti al raid, con la preparazione e l’attrezzatura che deve per forza essere presente per i vari inconvenienti che possono accadere, spiegando anche il ruolo del navigatore che spesso si vede modificata la tabella di marcia per i repentini cambiamenti climatici. Bonino ha poi chiesto i momenti più belli e quelli più ‘problematici’.

"La serata in discoteca una volta arrivati in Spagna è stato sicuramente il momento più bello - ha detto Bendotti - ma scherzi a parte davvero l’amicizia, la condivisione, l’aggregazione è stato l’aspetto più importante di questa avventura, l’aspetto meno bello il fango dei primi giorni che davvero ci ha reso la vita difficile’. Andrea Tonella ha ribadito le parole di Bendotti "la reciproca conoscenza, le nuove amicizie nate sono i momenti più belli e anche vedere il mare dopo 2300 chilometri; il più brutto è stato l’inizio quando davvero mi son chiesto perché ero lì e chi me l’aveva fatto fare".
Le successive domande degli soci hanno riguardato i problemi meccanici più frequenti "sicuramente gli ammortizzatori sono sottoposti a stress notevoli e alla fine la macchina è davvero da ricostruire", la pressione delle gomme, licenze particolari ‘non ci sono licenze, basta la patente, c’è una pre iscrizione e poi un costo di 2800 euro circa che però comprende traghetto, assistenza, vitto e soccorso anche con elicottero’.
Dopo le relazioni dei due ospiti, il socio Andrea Pizio ha poi voluto scoprire l’altra faccia di Gianpietro Bendotti come tecnico per anni della FISI, allenatore delle sorelle Fanchini e dirigente sportivo della Federazione e oggi titolare del Centro Adventure di Borno. L’applauso finale di soci e ospiti ha concluso la serata mentre il presidente Bonino consegnava agli ospiti il gagliardetto del Club, la spilla e il libro di Giannino Botticchio dedicato ad un altro deserto, in Giordania, e un altro mezzo, la bicicletta.
Il presidente Bonino ha poi annunciato ai soci la data della prossima Conviviale, mercoledì 11 giugno con ospite Marco Velo, Commissario Tecnico del ciclismo femminile su strada, e alcune cicliste professioniste.