Malé - Medici di medicina generale, intervento di Claudio Cia (FdI): "Prospettive preoccupanti nelle valli trentine".
"La generalizzata carenza di medici di base, su scala nazionale, è un problema che tocca particolarmente i cittadini delle nostre valli, zone che per conformazione orografica rendono spostamenti di 10, 20, 30 km più complessi rispetto ad altre regioni italiane. Riconosco l’attività da parte dell’Apss e dell’assessorato nel monitorare i pensionamenti ed emanare bandi per le posizioni scoperte, nonostante a volte sembrerebbe mancare adeguato tempismo. Per i due medici di base che andranno in pensione dal 1° luglio in Val di Sole si adotteranno infatti soluzioni tampone, inserendo un medico con incarico provvisorio e aumentando il carico di pazienti sui professionisti che operano nell’Ambito Unico della Val di Sole. La pubblicazione del bando relativo alla zona carente avverrà però solamente nei prossimi mesi, a conferma di tempistiche non proprio celeri.
Sul piano generale, la china che sta prendendo la situazione dei medici di base in Trentino è preoccupante. Il 77% dei medici di base trentini ha più di 55 anni e poco più della metà ha più di 60 anni. L’Apss, in un documento del 2018, aveva previsto il congedo per pensionamento di un centinaio di medici dal 2020 al 2025 al ritmo di una ventina all’anno.