Sono stati tre giorni di sport baciati dal sole, su campi gara ben organizzati e fortunatamente, nonostante la stagione, innevati.
Per riuscire al meglio, molte sono state le risorse umane dei volontari: i componenti del direttivo dello Sci Fondo Val di Sole ASD, ad iniziare dal presidente Bruno Podetti e coordinati dal vice Paolo Paternoster, molti ex atleti tra 15 e 70 anni, nonni, genitori dei ragazzi in gara (tra i quali molti hanno usufruito delle proprie ferie), gli alpini di Vermiglio, che si sono occupati del ristoro, le guardie forestali, i vigili del fuoco volontari, le bande di Vermiglio, Cogolo e Ossana per la sfilata di inaugurazione del venerdì, il servizio sanitario con il medico Gianguido Guidetti, reggiano di nascita e professione, ma ormai solandro di adozione, con i volontari e le ambulanze di Dimaro e Condino, il soccorso alpino ed i carabinieri, i cronometristi della Federazione, con i fedelissimi locali “Pietro & Pietro” per le classifiche, la nuova “leva” Annachiara, i giudici di gara, tra cui la neo giudice Raffaella Podetti ed anche vice presidente del Comitato Trentino, esperti di musica per accompagnare le manifestazioni e le premiazioni.
Tra i sostenitori che supportano economicamente la società ed hanno permesso la manifestazione, vi sono la Cassa Rurale Val di Sole, il Consorzio Bim dell’Adige, Società Tonale Ponte di Legno, Comunità della Valle di Sole e Comune di Vermiglio.
Guardando i risultati: domenica ha vinto la staffetta il Comitato Alpi Occidentali con Lucia Delfino, Leonardo Brondello, Viola Camperi e Nicola Giordano, che ha preceduto di 21 secondi la squadra delle Alpi Centrali composta da Ines Negroni, Pietro Matli, Lucia Broggini e Dario Clementi e terza altra staffetta delle Alpi Occidentali con Giulia Ronchail, Giacomo Maurino, Elena Carletto e Mario Einaudi, con un gap di 31 secondi dai trionfatori di giornata.
Per il Comitato Trentino non è stata una giornata trionfale, come ci si aspettava. La prima staffetta ha chiuso in quinta posizione, a 34 secondi dai vincitori con la prima frazione in cui Chantal Moreschini, atleta di casa, ha chiuso settima, Emanuele Zamboni ha con segnato il cambio in quarta posizione, Camilla Morelato in settima e Gabriel Selle ha terminato in quinta posizione.
La seconda staffetta del Comitato Trentino ha chiuso undicesima con Heidi Debertolis, Mauro Ravelli, Larissa Delvai e Federico Sartori, accusando un ritardo complessivo di 1’37”. Quindicesima la terza staffetta trentina con Martina Bettega, Carlo Cicolini, Ginevra Matoderse e Daniele Gremes; ventiduesima la quarta staffetta trentina con Beatrice Lissoni, Elia Farina, Beatrice Rosatti ed Enrico Lorenzoni. Infine 28esima la squadra Trentino D con Teresa Mozzi, Gabriele Carrara, Sofia Longhi e Lorenzo Ferrari. C’è da dire che la scelta del Comitato rispetto alla composizione delle staffette ha voluto essere un riconoscimento delle posizioni dell’intera stagione, attivando quell’agonismo che non coinvolge solo “i migliori”, ma è diffuso.
Guardando alle particolarità di queste giornate tricolori, c’è soddisfazione, perché tutti si sono complimentati per le due location spettacolari, per aver vissuto un Trentino occidentale super organizzato, ospitale, interessante e con panorami mozzafiato.
Gli sci degli atleti sono stati sempre preparati con la paraffinatura uguale per tutti a cura di YES Skiwax, in modo da fornire una base comune e sgravando comitati e società da un compito solitamente molto oneroso. L’organizzazione si è fatta quindi carico di raccogliere, preparare e riconsegnare, 5 minuti prima della partenza, gli sci di 325 ragazzi. Tanto per quantificare, circa 3 ore, in 4 persone, solo per riordinare gli sci in base alle partenze, oltretutto preparati sempre a Vermiglio e trasportati sul campo gara.
Tra le componenti della soddisfazione di atleti, atlete e Comitati c’è anche la ricca premiazione. La società organizzatrice ha scelto di dare priorità al ricordo, con una maglietta sportiva griffata con l’evento, e con prodotti locali e agroalimentari: formaggi del Caseificio Presanella di Mezzana, prodotti biologici, come mele secche, sciroppi e composte di frutta di Gust Natura, mele Melinda, speck Trentino, articoli di vestiario forniti dai nostri sponsor, Lodo Sport e Ponte di Legno-Tonale.