Commezzadura - La Francia fa man bassa di medaglie in Val di Sole: Vergier e Nicole padroni della Black Snake. Nel tempio del Downhill arrivano le firme dei due campioni transalpini, padroni del Gran Finale di Coppa del Mondo sulla mitica Black Snake (nella foto © Daniele-Molineris). Classifiche finali di Coppa del Mondo a un altro francese, Amaury Pierron, e all’elvetica Balanche. Fra le donne sesto posto per Widmann, nona Farina. Domani chiusura con il Cross Country: l’Italia sogna Braidot, Avondetto e Berta.
Bandiere provenienti da ogni angolo del mondo, il rumore delle motoseghe, il boato all’ingresso del kick finale: in poche parole, la giornata più sentita dalla Val di Sole, dove il Downhill è un’autentica religione. L’arena di Daolasa di Commezzadura si è infiammata sin dalla mattinata in attesa dei funamboli del Downhill e dell’atto finale di Coppa del Mondo di specialità.
I Mondiali di Les Gets avevano lasciato in eredità il dominio della scuola francese, e sulla Black Snake, il tempio del Downhill mondiale, il trend non è cambiato, certificando la superiorità di un movimento capace di lanciare buona parte dei campioni del presente. Stavolta a festeggiare sono stati Loris Vergier e Myriam Nicole, i più efficaci nel disegnare le linee sul terreno inclemente della pista di Downhill più famosa al mondo, che in questo weekend ha mostrato ai rider il suo volto più arcigno.
Come da tradizione, il grande pubblico ha salutato l’appuntamento con la Black Snake, in una giornata che a dispetto delle previsioni ha riservato appena qualche breve e leggero scroscio di pioggia. Poche, purtroppo, anche le soddisfazioni azzurre nella seconda giornata in Val di Sole: la migliore è stata Veronika Widmann, sesta fra le Donne Elite, mentre Eleonora Farina, attesissima dai tifosi del suo Trentino, è stata tradita da una scivolata nella parte alta, concludendo nona.
Per i sogni azzurri, tuttavia, c’è ancora tempo: domani, domenica, sarà la grande giornata del Cross Country, e soprattutto di Luca Braidot, che tenterà l’impresa di strappare la Coppa del Mondo dalle mani del leader della classifica Nino Schurter.
LA FRANCIA SI PRENDE TUTTO: TAPPA A VERGIER, COPPA A PIERRON
La Francia si conferma regina nel Downhill al maschile. Stavolta è Loris Vergier a festeggiare la quindicesima affermazione in Coppa del Mondo.
Grazie a una run pulita, senza grandi sbavature, il 26enne transalpino del Team Commencal si è lasciato alle spalle il Campione Europeo Andreas Kolb (Continental Atherton +3.008). In grande spolvero dalle qualifiche, l’austriaco ha interpretato la Black Snake in modo del tutto particolare, con linee totalmente differenti rispetto agli avversari.
Terza piazza per il sorprendente statunitense Dakotah Norton (Intense Factory Racing +3.129), proprio davanti al connazionale e compagno di squadra Aaron Gwin (+4.491) che sulla “sua” Black Snake (ha vinto ben 4 volte in passato su questa pista) è tornato a ruggire con una manche di grande spessore. Ha completato la top 5 il britannico Bernard Kerr (Pivot Factory Racing +5.032).
Deludente la prova del Campione del Mondo Loic Bruni (Specialized Gravity), solo ottavo, mentre il connazionale Amaury Pierron (Commencal), nonostante una scivolata e un’anonima 54a piazza, è riuscito a conquistare la classifica generale di Coppa del Mondo per la seconda volta in carriera.
“Onestamente quando non commetto errori e riesco a mettere assieme la manche perfetta riesco sempre a fare distacco, ma è molto difficile da fare”, ha confidato Vergier. - "Sono davvero entusiasta di esserci riuscito in due occasioni quest’anno. Spero di poterlo fare nuovamente anche l’anno prossimo. La pista è così difficile, abbiamo speso del tempo per capire dove mettere le ruote, ma si tratta sempre di un azzardo: ecco perché a volte cadiamo e altre facciamo grandi manche. In questa stagione ho ritrovato fiducia, non vedo l’ora che inizi la prossima”.
“Non avevo un piano in mente, ho pensato solo alla guida. Ci ho provato, avevo anche buone sensazioni, ma la pioggia in alto ha scombussolato i miei piani. Purtroppo sono scivolato e mi sono ribaltato sulle rocce. Non volevo finisse così, ma queste sono le gare. Ho vinto la Coppa del Mondo e sono ugualmente contento”, ha spiegato Pierron.
L’unico azzurro in gara nella prova Elite maschile di Downhill, Stefano Introzzi, ha chiuso in 27a posizione a 17.692 dal vincitore.
NICOLE, E’ BIS CONSECUTIVO IN VAL DI SOLE.