Madonna di Campiglio - I dati che vengono presentati dall’Arma del Trentino in punto di servizio di vigilanza e soccorso sulle piste da sci di questa provincia sono stati oggi “snocciolati” dal Comandante Provinciale dei carabinieri, Tenente Colonnello Luca Volpi, affiancato dal Comandante della Compagnia di Riva del Garda, capitano Marcello Capodiferro, e dal Comandante del Nucleo Investigativo provinciale, capitano Andrea Oxilia, nello scenario ancora imbiancato del Grostè, a Madonna di Campiglio. Nella foto, il Comandante Provinciale Colonnello Volpi, con i capitani Capodiferro e Oxilia e i marescialli Bisanti di Campiglio e Pascarelli di Carisolo.
Di seguito tutti i dati:
- 11 i comprensori vigilati con una quarantina di carabinieri sciatori.
- 2325 interventi di soccorso effettuati nelle aree vigilate dall’Arma.
- Un solo decesso per infarto nell’arco della stagione sciistica 2016/2017.
- Una trentina le contravvenzioni elevate per sci fuori-pista e per eccesso di velocità in pista.
- Una ventina le contravvenzioni elevate agli impiantisti per segnalazioni carenti o sbagliate o del tutto assenti.
- Una ventina le contravvenzioni penali per ubriachezza manifesta sugli sci, specificatamente dopo la pausa per il pranzo. Di fatto nella fascia oraria immediatamente dopo il pasto di mezzogiorno si registra il picco massimo statistico di interventi per infortuni in pista.