Piazza dopa la Malga Binasia ha iniziato a guadagnare tempo prezioso mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Nella tecnica discesa che dal Monte Faiden portava all’arrivo di Rumo, Piazza, senza prendersi troppi rischi ha amministrato il vantaggio andando a chiudere in solitaria con il tempo di 3:44’58’’.
Alex Cavallar chiude con il tempo di 3:54’24’’, mentre sul terzo gradino del podio è salito Simone Vigolo (Faizane Runners Team) con 4:00’23’’.
In campo femminile lungo i sentieri delle Maddalene ha dominato l’atleta di casa Edeltraud Thaler. La Thaler è sempre stata in prima posizione cercando di guadagnare secondi preziosi in salita per amministrare con cautela il vantaggio nelle discese. La campionessa altoatesina conferma la prima posizione con il tempo di 4:36’15’’.
In seconda posizione si è classificata Giulia Orlandi (Comano Mountain Runners) con il tempo di 4:51’40’’. Vittoria Mandelli sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 4:55’19’’.
"È stata un’edizione molto difficile – ha detto Sandro Martinelli, organizzatore della skymarathon - fino all’ultimo non eravamo sicuri di poter organizzare la gara. Alla fine abbiamo stretto i denti e abbiamo portato a casa un’edizione che ci ricorderemo a lungo.
L’importante era ripartire, altrimenti il futuro delle Maddalene Skymarathon sarebbe stato in serio pericolo".
"Adesso guardiamo al prossimo anno – ha concluso Martinelli – ci prenderemo giusto il tempo di recuperare le forze e dopo il nostro obiettivo sarà l’organizzazione della prossima edizione.»
Le dichiarazioni
Georg Piazza: "Un percorso molto tecnico - ha detto il vincitore Piazza - bisogna sempre essere molto concentrati a dove si mettono i piedi. Dopo aver guadagnato la prima posizione ho cercato di amministrare il vantaggio senza prendermi troppi rischi soprattutto in discesa".
Edeltraud Thaler: "Mi sono molto divertita – ha raccontato la Thaler – e i 20 chilometri in meno, rispetto ai 50 chilometri che ero abituata a fare, mi hanno lasciato le energie per godermi la gara. Questo è un percorso bellissimo, impegnativo e tecnico, dove non si può mai abbassare la guardia. Per questa edizione dispiace che ci siano stati meno concorrenti rispetto alle passate edizioni, purtroppo questo è un periodo difficile per tutti, ma sono sicura che il prossimo anno gli organizzatori avranno le soddisfazioni che meritano"-