Tassullo - Incontro presso il Centro ricerche e sviluppo del gruppo Miniera San Romedio, a Tassullo, a cui ha partecipato il vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina e i presidenti dei Consorzi Bim: Michele Bontempelli del Bim dell’Adige, che ha promosso l’evento, Giacomo Silano del Bim Brenta, Claudio Cortella del Bim Chiese, e Giorgio Marchetti, del Bim della Sarca. Presenti inoltre fra gli altri il presidente di Federbim Gianfranco Pederzolli e il sindaco di Predaia Giuliana Cova, oltre a una rappresentanza significativa dei Comitati dei Bim.
Foto di Marco Pontoni.
Obiettivo dell’incontro, conoscersi per fare rete, nella convinzione che solo così i Consorzi trentini potranno raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi, in ordine alle numerose materie che stanno a cuore alle rispettive comunità, dalla gestione delle concessioni idroelettriche (per le quali i Bim sono nati, nel 1953), alla tutela dell’ambiente, dal turismo sostenibile all’accesso ai fondi del Pnrr. “Il Trentino – ha detto Tonina - parte già avvantaggiato, sia sul versante della sostenibilità, e la visita alle celle ipogee della Tassullo srl, oggi utilizzate da Melinda e Cavit, ne è un esempio, sia grazie alle sinergie già in essere fra Provincia Consorzi Bim, Consiglio delle Autonomie, ma anche Dolomiti energia, Federazione della cooperazione, ricerca, categorie economiche. Continuando così, e intensificando ulteriormente le collaborazioni, come voi oggi state concordando di fare, potremo raggiungere traguardi ancora più ambiziosi”.
Gli ha fatto eco il sindaco Cova per la quale “anche la crisi che stiamo affrontando ci spinge a valorizzare al meglio le nostre eccellenze, come quelle rappresentate dal gruppo Miniera San Romedio e dal consorzio Melinda. Queste sono le aziende che arricchiscono il territorio”.
Bontempelli ha sottolineato l’importanza di conoscersi, per affrontare le sfide importanti che i Consorzi hanno davanti, collaborando più strettamente anche con gli altri soggetti istituzionali. Si è parlato fra l’altro di Europa, ma anche delle difficoltà manifestate dai piccoli comuni di accedere ai bandi aperti dal Pnrr, per mancanza di know how e massa critica. La capacità di dialogo fra i quattro Consorzi è già ampia ma va dunque ulteriormente rafforzata, perché quando ci si contrappone, hanno detto più volte i relatori, si sprecano risorse preziose senza ottenere alcun risultato. Mentre gli obiettivi comuni sono molteplici: mobilità green, ad esempio, per incentivare l’uso delle auto elettriche e contenere le emissioni, portando vantaggio sia ai residenti che ai turisti. Per quanto riguarda il tema delle concessioni idroelettriche, la Provincia ha normato il settore delle piccole e medie concessioni, anche venendo incontro alle sollecitazioni della UE, ma rimangono le incognite della direttiva Bolkenstein, che va nella direzione di penalizzare i comuni e gli enti pubblici che hanno effettuato investimenti importanti.