Brescia - Reparti di terapie intensive con occupazione al minimo in tutta Italia, trend di crescita dei degenti Covid nei reparti ordinari che non è neppure lontanamente paragonabile alle prime ondate della pandemia, stragrande di italiani tri-vaccinati: nonostante questi elementi, negli ultimi giorni sono tornati alla carica gli allarmisti, invocando nuove restrizioni e dando colpa all'allentamento delle norme anti-Covid per il boom di contagiati e quarantenati in Italia.
Un dibattito che nei fatti rischia di essere altamente controproducente per la stagione estiva, che già parte con l'handicap di una nuova incertezza e delle migliaia di italiani richiusi a casa per quarantena. Sul Covid "assisto a un surreale dibattito estivo, basato su dati errati. E ogni ragionamento fatto su dati sbagliati non può che portare a errate conclusioni.
Quasi che qualcuno, già stufo di stare sotto l'ombrellone, sperasse di tornare all'epoca delle mascherine anche sulla battigia". Lo scrive il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti sui social. "Il Covid circola molto tra di noi? Certamente sì. Questo ha effetti sui ricoveri ospedalieri in proporzione? No. I dati che ogni sera allarmano gli italiani - sottolinea Toti - sono dati sbagliati. O meglio, raccolti con metodologie di altri tempi.