“Raccogliamo una buona eredità e notevoli successi da chi ci ha preceduto: è doveroso a questo proposito ringraziare Marco Cattani e la sua squadra per il lavoro svolto in questi anni per rendere attrattiva la borgata ed i suoi esercizi commerciali - sottolinea Fondriest -. Ora è il momento di fare un ulteriore salto di qualità, i cui frutti non saranno visibili nell'immediato, ma è noto che chi semina, poi raccoglie”. Aspetti fondamentali – messo in luce più volte anche dal precedente direttivo – sono una sede definitiva per il Consorzio e l'assunzione di un addetto (a tempo pieno o eventualmente part-time) che si occupi, oltre che di un'oculata campagna di comunicazione, dell'assistenza agli associati nelle questioni tecniche e finanziarie: non più solo un ente organizzatore di attività, ma anche un fornitore di servizi ai commercianti. A tal proposito sono aperti dei contatti con l'Apt.
Inoltre sono stati discussi gli eventi del prossimo anno: che cosa e soprattutto come organizzare le proposte di intrattenimento, con in ballo la grande incognita del Covid. “Le iniziative consolidate necessitano comunque di un aggiornamento, adattandole alle richieste del pubblico” evidenzia poi Fondriest, ribadendo la cruciale interazione, per la concretizzazione degli appuntamenti, con l'amministrazione comunale e la Pro Loco, così come la valorizzazione del centro del capoluogo, con un adeguato arredo urbano ed eventi di qualità. In tutto ciò, anche i mercati – mensile del lunedì e contadino in estate, al sabato - hanno un ruolo. “Si potrebbe rivedere la logistica di entrambi: per il primo, sarebbe auspicabile una revisione degli spazi e formula scaglionata con gli spuntisti partecipanti suddivisi in due turni (da mensile il mercato diverrebbe quindicinale), mentre il secondo passerebbe da una cadenza stagionale a settimanale. Abbiamo molto materiale su cui lavorare e tante potenzialità da sfruttare: serve, allo scopo, aumentare il numero degli associati", sottolinea Fondriest.
E per quanto riguarda le imminenti festività natalizie? Le tradizionali luminarie ci saranno, come già deciso dal direttivo uscente, così come la casetta di Babbo Natale della Pro Loco. “Integreremo con una capillare campagna social a sostegno del commercio di prossimità per gli acquisti delle Feste, una sorta di #iostoacles, suggerendo agli esercenti di predisporre l'eventuale consegna dei beni a domicilio, andando così incontro a coloro che non se la sentono di recarsi nelle botteghe”, conclude il presidente. Fondriest lavora da molti anni nel settore della ristorazione e da sempre è impegnato nelle associazionismo locale.