Inoltre hanno appreso la tecnica della pratica sportiva, come devono essere accolti i turisti e come deve essere condotto il gommone.
"In acqua - spiegato Paolo Benciolini - sono state effettuate delle simulazioni sulla falsariga di una giornata tipo di lavoro e al termine sono stati dati consigli, valutando la preparazione e rilasciando il certificato di "guida" di rafting". Così i corsisti, provenienti per la maggior parte dal Nord Italia, Valle d'Aosta, province di Bergamo e Vicenza, e due della Val di Sole, hanno ottenuto il cosiddetto "patentino" di 4° livello A, il massimo per una guida di rafting. Adesso sono pronti per la nuova attività e ad accompagnare turisti e appassionati che praticano rafting.
La scelta della Federazione Italiana Rafting è caduta sul centro Extreme Waves di Commezzadura, location ideale, patria del Rafting in Val di Sole, facilmente accessibile dalla statale 42 del Tonale, e dotato di tutti i comfort.

"Questo tipo di corsi - sostiene Paolo Benciolini - vengono effettuati prevalentemente su tre fiumi, in Valle D'Aosta sulla Dora; in Piemonte sul Sesia e qui in Val di Sole sul Noce che in questi giorni è l'ideale per la pratica di questo sport. Complessivamente il movimento è in crescita".
Quest'anno - per l'emergenza coronavirus - non erano presenti le aspiranti guide provenienti dall'estero, in particolare da Cile e Argentina, dove il rafting è molto seguito.

In Italia il rafting oltre alle regioni del Nord, sta crescendo sugli Appennini e in Calabria. Per supportare le attività e la pratica del rafting la Federazione Italiana sta formando guide in grado di far vivere grandi emozioni a giovani e meno giovani che si avvicinano alla disciplina sportiva.