Auspichiamo una partecipazione davvero massiccia da parte delle realtà alberghiere ed agrituristiche della valle così da poter affrontare con qualità e competenza le nuove sfide e pianificare compatti lo sviluppo turistico del nostro territorio”.
Le fasi del progetto
La prima fase, in programma fino al 31 ottobre, prevede un’indagine di raccolta dati attivando un processo di mappatura al fine di implementare le relative schede di reportistica da restituire poi sia per la singola realtà ricettiva che ad Apt con un report territoriale.
Seguirà nel mese di novembre una fase di predisposizione del Report territoriale. Partendo dai dati delle singole strutture ricettive, verrà strutturato un report di sintesi per l’ambito turistico anche in riferimento ai cluster definiti con APT.
Tra dicembre 2023 e gennaio 2024 ci sarà una restituzione del report territoriale e la presentazione dei percorsi formativi. Verrà restituito alla destinazione lo stato di fatto generale, così da rendere tutti gli attori consapevoli dello scenario attuale e delle successive fasi progettuali.
Nello stesso periodo è prevista un’azione di restituzione alla singola struttura ricettiva. Questa fase prevede un incontro dedicato per ogni singola struttura ricettiva al fine di consegnare ed illustrare il report specifico e facilitarne la comprensione e favorire le successive fasi progettuali.
Da febbraio ad aprile prenderà avvio l’Attività di formazione e coaching.
Una volta che sia le strutture ricettive sia ApT acquisteranno consapevolezza dei dati emersi, si avvierà una progettazione delle attività da erogare per poter fornire agli operatori competenze e strumenti opportuni per raggiungere obiettivi ed esigenze emersi sul territorio attraverso le prime fasi del progetto utili ad affrontare in modo contemporaneo le sfide del mercato turistico. Il costo di adesione per ogni struttura socia Apt è di 100 euro (+ Iva) a fronte di un impegno economico di ApT e Casse Rurali, sostenitori del progetto.