Cloz - Rafforzare l'Autonomia trentina tramite il riconoscimento dello status di minoranza linguistica del popolo noneso e solandro: stasera l'incontro a Cloz. In occasione della serata organizzata dall’Associazione Rezia dal titolo: “Il riconoscimento della ladinità nonesa quanto deve ancora aspettare?” interrrà l'assessore regionale Claudio Cia.
"L’attenzione al percorso di riconoscimento dello status di minoranza linguistica del popolo noneso e solandro - sostiene il consigliere di AGIRE per il Trentino - non nasce oggi, come per alcuni partiti nazionali di sinistra che fino a ieri – quando erano al Governo della nostra Provincia – lo osteggiavano, ma è testimoniata dalla partecipazione sin dal 2016 alle manifestazioni promotrici di tale obiettivo".
E’ bene ricordare come legge dello Stato del dicembre 1999 n. 482 conceda agli abitanti del Trentino-Alto Adige il diritto di pronunciarsi con censimento sull’appartenenza ad una minoranza linguistica. Tale legge prevede che se la popolazione di un territorio si dichiara appartenente ad una minoranza linguistica per il 15% sia da considerarsi minoranza linguistica.
Ricordando i dati degli ultimi censimenti: nel 2001 ben il 18% della Val di Non si dichiarò ladino e nel 2011 la popolazione nonesa si dichiarò ladina per il 25%. Quindi un quarto della popolazione, ben superiore a quella che, nel 2006, si dichiarò ladina nei Comuni della Provincia di Belluno. Il riconoscimento di tale status non può basarsi però unicamente su un freddo dato giuridico. E’ proprio in questo senso che assume importanza il percorso intrapreso dal popolo noneso-solandro che testimonia con precisione come l’appartenenza a tale minoranza sia basata anche su criteri linguistici, geografici, storici e culturali.
Assessore Cia, partendo dal titolo, il riconoscimento della ladinità nonesa quanto deve ancora aspettare?
"Io credo sia necessaria un’azione corale. Nel 2017 era stato approvato in Parlamento l’ordine del giorno dell’on. Mauro Ottobre che impegnava il Governo ad operarsi per riconoscere questa minoranza linguistica.