PREDAIA (Trento) - Una giornata speciale di comunità al parco alla
Torre di Coredo. I veri protagonisti non cercano riflettori - li crea la passione con cui donano il proprio tempo.

Nella suggestiva cornice della Zona Parco alla
Torre di Coredo, si è tenuta una giornata all’insegna della comunità e della collaborazione. L’iniziativa, promossa dall’
ASUC di Coredo, ha avuto come obiettivo quello di condividere, insieme ad altre realtà associative del territorio, un bene comune tanto prezioso quanto discreto: il volontariato. Dietro ogni gesto, però, ci sono volti e storie di persone che credono profondamente nel valore delle tradizioni e nell’impegno verso la collettività. Ciascun gruppo ha contribuito con dedizione, rivolgendosi sia alla comunità locale che ai numerosi turisti presenti.
La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, momento spirituale e di raccoglimento.
A seguire, il pranzo è stato impreziosito dalle Donne Rurali, che con maestria e passione hanno preparato un piatto tipico, servito con generosità e amore per la terra.
"A rendere ancor più speciale l’appuntamento, il contributo culturale del Coro 7 Larici, che ha incantato i presenti con il suo repertorio, chiudendo il concerto con “La Montanara”, brano che ha coinvolto emotivamente tutti gli spettatori e unito le voci sotto il cielo d’estate", riferisce la presidente del Coro Paola Demagri La presenza della sindaca Giuliana Cova e della consigliera Ivana Rizzardi ha confermato l’interesse e la vicinanza dell'Amministrazione comunale per le attività promosse.
"L’ASUC di Coredo, promotore dell’incontro, ha rinnovato con il proprio presidio l’impegno verso la montagna e il rispetto per l’ambiente, confermando ancora una volta quanto la cura del territorio passi attraverso gesti concreti e condivisi", conclude il presidente Mauro Erlicher. Una giornata semplice ma significativa, dove volontariato, tradizione e cultura si sono intrecciati con armonia.