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Top Dolomites Outdoor: successo di Stijn Burghorn e Rita Cafagna

Con il Trail Run la festa dell’outdoor è arrivata sulle Dolomiti di Brenta

PINZOLO (Trento) - L'olandese Stijn Burghorn e Rita Cafagna del Free Runner Molfetta trionfano alla Top Cycling. Oggi si è concluso il doppio appuntamento sportivo tra Val Rendena e Garda. Questa mattina, allo scoccare delle 8, oltre 800 atleti sono partiti da Pinzolo per affrontare i 3 itinerari del Top Trail, l’appassionante gara di corsa in montagna del Top Dolomites Outdoor Festival (foto credit Francesco Lasca).

L’evento, distribuito su 2 weekend, ha richiamato a Pinzolo 2.000 atleti e praticanti gli sport outdoor, provenienti dall’Italia e dall’estero con ben 20 nazioni rappresentate.

Dal punto di vista agonistico, sul Top Trail sventola la bandiera dei Paesi Bassi con una gran gara firmata da Stijn Burghorn che, arrivato al rifugio Graffer, dalla metà gara in poi, ha disegnato una prestazione perfetta imponendosi sugli avversari.

L'appuntamento di oggi si è declinato in uno spettacolare trail su 3 percorsi immersi nelle Dolomiti di Brenta: la proposta short di 10 km (dislivello 690 m), il tracciato medio di 22 km (dislivello 1.320 metri), fino al percorso ultra di 49 km (dislivello 2.500 m) che ha sfiorato le cime dolomitiche prima del rientro passando per Madonna di Campiglio e l’arrivo a Pinzolo tra musica e spettacolo.
Tra i luoghi più belli attraversati malga Bandalors, il lago di Valagola, le malghe Brenta Bassa e Brenta Alta, Vallesinella e i rifugi Casinei e Graffer (il punto a più alta altitudine del tracciato) per citarne alcuni tra i più spettacolari.

I VINCITORI
Nella gara più difficile, quella da 49 km, sul gradino più alto del podio è salito Stijn Burghorn, proveniente dai Paesi Bassi, che ha chiuso la sua gara in 5 ore 3 minuti e 41 secondi. Mattia Novaro (Asv Gherdeina Runners) si è dovuto accontentare del secondo posto accusando un distacco di oltre 8 minuti mentre Marco Ossanna (Runaway Milano Asd) è giunto terzo con + 9 minuti.

Tra le donne Rita Cafagna (Free Runners Molfetta), in 6 ore, ha fatto suo il trail da 49 km.
Enrico Cozzini è stato in testa alla gara fino al passaggio al rifugio Graffer, per più di metà gara, per poi uscire dalla classifica.

Nel percorso medio da 22 km ha tagliato per primo il traguardo Filippo Cogo con il tempo di 2.08.54, seguito da Michele Dallavalle +1.20 e da Francesco Carlucci (Atletica Endas Cesena) +1.40.

Nella categoria femminile ha brillato Serena Marchi che ha percorso i 22 km di gara in 2.38.33, staccando Luisa Salvadori di +2.44 e Alessia Banal di + 10.02. Nel trail competitivo da 10 km, il più veloce è stato l’atleta locale, di Carisolo, Luca Binelli che ha completato la gara in 54 minuti e 53 secondi. Dietro di lui Alessandro Mezzetti (Grifo Runners Perugia Asd) con un ritardo di 2 minuti e 46 secondi e, poi, Nicola Modena (Asd Team Km Sport) +5.37. Nella stessa categoria femminile ha primeggiato Alessia Scaini (Valchiese), anche terza assoluta nella categoria generale della 10 km, con il tempo di 58 minuti e 15 secondi. Secondo posto per Ingrid Demanega +7.03 e terzo per Debora Cantoni (Sporting Club Livigno) + 8.34.

L’INCONTRO CON RED CANZIAN
Nel pomeriggio di oggi il Festival è proseguito con un evento con Red Canzian, bassista e voce dei Pooh. Il cantautore e polistrumentista, protagonista indiscusso della storia della musica italiana, ha presentato il suo libro “Centoparole” (editore Sperling & Kupfer) in piazza San Giacomo a Pinzolo. Dialogando con il giornalista Gabriele Buselli, lo storico bassista dei Pooh ha raccontato il suo libro e la sua vita declinata in cento parole a lui care. Lo sport incontra così la musica e la scrittura, nuovi ingredienti che rendono il Top Dolomites Outdoor Festival ancora più interessante e in grado di parlare ad un pubblico sempre più ampio.

IL BILANCIO DELLA SETTIMA EDIZIONE
Si è conclusa la settima edizione, un nuovo capitolo che ha premiato il grande impegno dell’organizzazione - la Top Dolomites Srl - Società sportiva dilettantistica in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio - insieme al supporto messo a disposizione da oltre 800 volontari all’opera nei vari settori organizzativi e della sicurezza.

La capacità organizzativa e il palcoscenico paesaggistico offerto dagli ambiti turistici Madonna di Campiglio e Garda Dolomiti rimangono il valore aggiunto di un evento che si è definitivamente affermato parlando agli appassionati dell’outdoor di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento: 08/06/2025 00:05:48
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