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Sci, la storia e i campioni prodotti dall'Alpe Cimbra FIS Children Cup

Folgaria - Dal 26 gennaio al 1° febbraio l'Alpe Cimbra FIS Children Cup. La Federazione Internazionale dello Sci (FIS) ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti del mondo giovanile, anche delle categorie under 14 e under 16, benché l’attività del movimento che coordina sia focalizzato sull’alto livello. All’interno della FIS, infatti, esiste la Commissione Youth & Children di sci alpino, presieduta dal famoso discesista canadese Ken Read, composta anche da Jenny Shute (membro del sotto-comitato e della Commissione Medica FIS) e da Janez Flerè (responsabile organizzativo e amministrativo di Coppa Europa). Foto di Raffaele Merler, qui la presentazione dell'evento.


presUna commissione che ogni anno si riunisce per un confronto tecnico dedicato all’andamento e alle problematiche del movimento giovanile (under 21) e children (under 16). Nel tradizionale meeting annuale, che quest’anno si è svolto a Dubrovnik, sono state analizzate le normative e le statistiche delle varie competizioni, che in totale hanno visto in gara nell'ultima stagione 2511 sciatori. L'evento più partecipato è la Whistler Cup in Canada, il più prestigioso l'Alpe Cimbra FIS Children Cup con oltre 40 nazioni presenti. Convention che ha anche visto anche l'ufficializzazione del calendario sportivo 2020, che vede ben 22 gare in programma. Fra le dodici più importanti, la punta di diamante è rappresentata dal 49° Criterium Internazionale Giovani FIS con la nuova denominazione ALPECIMBRA FIS Children Cup.



Calendario FIS Children Races 2020


21-22 gennaio a Vratna (Svk) Interkriterium Vratna
24-25 gennaio a Ricky (Cze) Skiinterkriterium FIS
27-30 gennaio ad Arcalis (And) Trofeo Borrufa
29 gen - 1 feb a Folgaria (Ita) ALPECIMBRA FIS Children Cup
15-16 febbraio a Starl Vrh (Slo) Pokal Loka
18-19 febbraio a Zagabria (Cro) Zagreb Children FIS
21-23 febbraio a Bjelasnica (Bih) Children for Peace in World
24-25 febbraio a Mokra Gora (Srb) EUROCREM FIS Children Cup
01-02 aprile all’Abetone (Ita) Pinocchio sugli Sci
9-10 aprile in Val d’Isere (Fra) La Scara
16-19 aprile a Whistler (Can) Whistler Cup
24-26 aprile a Tärnaby (Swe) Ingemartrofen



Tomba a Shiffrin, Goggia, Paris, Kristoffersen tra i campioni passati


Rileggendo a distanza di qualche anno l’albo d’oro dell'Alpe Cimbra FIS Children Cup, sembra di avere in mano quello di un’edizione dei Campionati del mondo o dei Giochi Olimpici. Da sempre, infatti, l’evento rappresenta una sorta di passaggio obbligato per i giovani talenti che puntano ad affermarsi nel grande Circo Bianco.


Per avere conferme basta sfogliare l’albo d’oro e le starting list della manifestazione, che, guardando agli attuali protagonisti dello sci mondiale, ha visto transitare sulle proprie nevi la campionessa americana Mikaela Shiffrin (oro in SuperG e slalom e bronzo in gigante ai recenti Mondiali di Aare), l’olimpionica della discesa libera e argento mondiale in Svezia Sofia Goggia e il recente vincitore della discesa di Kitzbühel e del titolo iridato di SuperG Domink Paris o, ancora, il neo campione del mondo dello slalom gigante Henrik Kristoffersen, giusto per citarne alcuni.


Alla competizione trentina partecipò anche l’austriaco Marcel Hirscher, che lo scorso 4 settembre ha detto stop con l’agonismo dopo una carriera straordinaria, dopo aver affrontato 245 gare di Coppa del Mondo, conquistando 138 podi, di cui 67 successi. Ma soprattutto 11 medaglie ai Mondiali e tre medaglie Olimpiche. Il suo talento era emerso sin da giovane, ottenendo 6 medaglie ai Mondiali juniores, ma il suo battesimo internazionale fu in Trentino nel 2004 all'età di 15 anni, quando partecipò al 43° Trofeo Topolino sulle piste di Pinzolo. In quell’edizione Marcel Hirscher non riuscì a vincere, ma si aggiudicò due medaglie d’argento. In gigante concluse alle spalle dell’azzurro Dominik Paris, che lo staccò di 33 centesimi, con il figlio d’arte Andy Plank terzo, mentre nello slalom speciale a trionfare fu il norvegese Andreas Hauf, che concluse le due manche precedendo di 57 centesimi appunto Marcel Hirscher, con Dominik Paris terzo, dopo aver stabilito il miglior tempo a metà gara.


All’edizione del 2004 parteciparono anche l’austriaca Anna Fenninger (oro in slalom e argento in gigante), Tina Weirather (oro in gigante e quarta in slalom), la francese Tessa Worley (quarta in gigante), Lara Gut (quinta nello slalom ragazze e ottava nel gigante), l’azzurra Irene Curtoni (prima in gigante ragazze e seconda in slalom).


Non tutti i big sono riusciti a vincere al “mondialino” giovanile, ma proprio da qui hanno spiccato il volo verso il grande palcoscenico di Coppa del Mondo, impegnati per la prima volta in un confronto di carattere internazionale. Come ad esempio la campionessa olimpica Sofia Goggia, che partecipò tre volte alle Selezioni Nazionali che anticipano l’evento internazionale, sfiorando la qualificazione per un soffio nel 2007, quando giunse seconda nello slalom speciale allieve sulla Panarotta alle spalle di Nicole Agnelli, ma non concluse purtroppo la prova di gigante per una caduta e infortunio al ginocchio, il primo di una lunga serie per lei. Fu in gara anche nelle stagioni precedenti sulle nevi di Pinzolo.

Nel 2006 giunse ottava nel gigante allieve e nel 2005 quinta nel gigante ragazze, sempre alle selezioni per formare il team Italia. Anche l’altra campionessa azzurra Federica Brignone si fermò alle Selezioni Nazionali. Nel 2005, in quel di Pinzolo, ottenne il quarto posto in gigante e il dodicesimo in slalom nella categoria allieve.


Meglio andò alla fuoriclasse statunitense Mikaela Shiffrin, che lasciò il segno in Trentino, aggiudicandosi sia lo slalom speciale sia lo slalom gigante allieve nell’edizione 2010. Il norvegese Henrik Kristoffersen, a propria volta, siglò una doppietta all’allora Trofeo Topolino nel 2009, vincendo sia la gara tra le porte larghe sia quella tra i pali snodati, mentre il discesista svizzero Beaut Feuz vinse lo slalom allievi in Trentino nell’anno 2002.


La statunitense Lindsey Vonn, a propria volta, ottenne un oro nel 1999 e un argento l’anno precedente, sempre tra i pali stretti. La bellissima slovena Tina Maze, invece, non riuscì mai a salire sul podio di questa manifestazione e si piazzò solo quarta nel 1997 e settima nel 1996. La lista di stelle che al Trofeo si piazzarono o conquistarono medaglie prosegue con la svizzera Lara Gut, che nell’edizione del 2006 vinse lo slalom e giunse seconda in gigante, ed ancora con la slovacca Veronika Zuzulova, vincitrice nel gigante allieve del 1999.


Per quanto riguarda l’Italia, sono passati questo evento, tra gli altri, Dominik Paris (oro nel 2002 e 2004 e bronzo ancora nel 2004), Christof Innerhofer (terzo nel 1997), Nadia Fanchini (prima e terza nel 1999 e argento nel 2001), Denise Karbon (doppio oro nel 1993), Elena Fanchini (terza nel 1998), Francesca Marsaglia (due bronzi nel 2005) e Marta Bassino vincitrice dello slalom gigante ragazze nel 2009. Ed ancora Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Daniela Merighetti.


Se da ultimo si vuole sfogliare l’albo d’oro ed individuare le partecipazioni illustri delle edizioni del Criterium Internazionale Giovani FIS andate in archivio, i campioni che scoviamo sono decine, da Gustav Thoeni, Piero Gros e Ingemar Stenmark a Marc Girardelli, Christian Neureuther e Pirmin Zurbriggen, da Anita Wachter, Pernilla Wiberg, Deborah Compagnoni a Giorgio Rocca, Alberto Tomba e Kristian Ghedina.



Storia e sedi


Abbinare lo sport ad una straordinaria opportunità di aggregazione e socializzazione, in un’atmosfera che riesce ad abbinare all’agonismo allegria e divertimento. È nata così, alla fine degli anni Cinquanta, la storia dell’Alpe Cimbra FIS Children Cup, frutto di una geniale intuizione degli indimenticati Rolly Marchi e Mike Bongiorno e poi capace di scrivere la storia dello sci.


Dal 1970 questa importante competizione giovanile è riconosciuta dalla FIS come Criterium Internazionale Giovani FIS e lancia in orbita tutti i grandi campioni del Circo Bianco. Il debutto ufficiale dell’evento avvenne nel 1958 sulle nevi di Courmayeur, alla presenza di 115 atleti, ma è definitivamente decollata in Trentino, dove ha preso dimora a partire dall’anno successivo, sul Monte Bondone, con una breve parentesi a Cortina d’Ampezzo e Cervinia. Poi il definitivo ritorno in Trentino, prima a Madonna di Campiglio e dal 1963 di nuovo sul Bondone, dove ebbe luogo la prima edizione aperta anche agli stranieri.


La manifestazione in breve tempo divenne uno degli appuntamenti internazionali riservati agli under 14 e under 16 più sentiti, facendo registrare un vero e proprio boom di partecipanti negli anni Sessanta, con la decima edizione che portò in Trentino 900 ragazzi di tutto il mondo. Nel 1966 nacque anche il Premio di Pittura per coinvolgere i ragazzi che alle porte da slalom preferivano colori e tavolozze. Forte dei grandi riconoscimenti internazionali e della sua ampia popolarità, la manifestazione ha tenuto ben salde le proprie radici in Trentino per tutte le edizioni successive con l'organizzazione curata direttamente dall'Azienda per il Turismo della città di Trento.


Nel1989 nacque il Comitato organizzatore guidato dal compianto Mauro Detassis, che dall’edizione 2016 ha come presidente Fabrizio Gennari, in passato patron dello Sci Club Città di Trento, organizzatore delle Selezioni Nazionali che quest’anno mettono in palio il trofeo Cassa Rurale Vallagarina, e da sempre prezioso dirigente dell’organizzazione.


Con la fine degli anni Novanta la sede del Trofeo divenne itinerante, toccando Folgarida-Marilleva, Pinzolo e Panarotta, prima di approdare nel 2011 sulle nevi di Folgaria e della Ski area Alpe Cimbra Folgaria e Lavarone. Nel 2017 la manifestazione ha cambiato denominazione a seguito della rinuncia da parte della Walt Disney di abbinare il marchio Topolino alle competizioni giovanili sportive. La nuova denominazione ha una connotazione territoriale, Alpe Cimbra FIS Children Cup, e include un nuovo progetto sportivo e turistico, pur mantenendo le caratteristiche di base che prevedono in gara atleti usciti da Selezioni sportive in competizioni nelle proprie nazioni di appartenenza, portando così al cancelletto sulle piste dell'Alpe Cimbra ragazzi e allievi con un buon bagaglio tecnico. La créme del movimento sciistico giovanile mondiale.



Le sedi del Criterium Internazionale Giovani FIS


1958: Courmayeur (Valle d’Aosta)
1959: Monte Bondone (Trento)
1960: Cortina d’Ampezzo (Belluno)
1961: Cervinia (Valle d’Aosta)
1962: Madonna di Campiglio (Val Rendena)
Dal 1963 al 1993: Monte Bondone (Trento)
1994: Folgarida (Val di Sole)
1995: Monte Bondone (Trento)
Dal 1996 al 2000: Folgarida (Val di Sole)
Dal 2001 al 2006: Pinzolo (Val Rendena)
Dal 2007 al 2010: Panarotta (Valsugana)
Dal 2011 ad oggi: Folgaria (Alpe Cimbra)

Ultimo aggiornamento: 17/01/2020 00:48:12
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