Trento - Alla presenza della vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, è stata firmata oggi la prima convenzione in campo educativo tra la Provincia autonoma di Trento e la Région Académique Grand Est della Repubblica francese. Il protocollo d'intesa si inserisce nella cornice degli accordi tra Italia e Francia che, nel 2009, hanno formalizzato la doppia emissione del diploma italiano e francese (EsaBac) e grazie al Trattato per la cooperazione bilaterale rafforzata italo-francese, firmato il 26 novembre 2021. L'obiettivo è promuovere la mobilità studentesca, la mobilità dei docenti e le collaborazioni tra le istituzioni scolastiche dei due territori, incentivando attività e iniziative che favoriscano l'acquisizione della lingua francese da parte degli studenti trentini e della lingua italiana da parte di quelli francesi.

Alla firma hanno preso parte per la Provincia, oltre alla vicepresidente, la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, Francesca Mussino, il Sovrintendente scolastico provinciale, Giuseppe Rizza, la dirigente del Servizio istruzione, Sandra Cainelli, e le docenti Ilaria Valle e Laura Pedrotti. Per la regione francese erano invece presenti il Rettore dell'Accademia di Reims, Vincent Stanek, il Consigliere del rettore e delegato per le relazioni europee della Région Académique Grand Est, Thibaut Triqueneaux, la Referente e responsabile della cooperazione educativa presso l'istituto francese di Milano, Agnès Pallini-Martin, e la Console onorario di Francia in Italia, alla guida del Consolato a Trento e responsabile dei servizi consolari in regione, Maria Emanuela de Abbondi.
Foto di Juliet Astafan - Archivio Ufficio Stampa PAT.
"Volutamente oggi, nella Giornata dell'Europa, firmiamo quella che è la prima convenzione per la cooperazione educativa con una regione della Francia, sulla scorta degli accordi esistenti tra le nostre due nazioni. Lo scopo è quello di lavorare assieme e incentivare la mobilità degli studenti, dei docenti e creare relazioni e sinergie tra le istituzioni scolastiche. Questa francese, poi, è una regione in cui si studiano anche il tedesco e l'inglese. Quindi i nostri ragazzi avranno l'opportunità di approfondire queste due lingue che studiamo anche nelle nostre scuole nella direzione della scuola plurilingue che è uno degli obiettivi di legislatura e al quale stiamo lavorando", ha spiegato la vicepresidente Gerosa.
La convenzione intende promuovere la dimensione internazionale, interculturale e plurale dell'istruzione nei due territori. In Trentino, in particolare, interessa direttamente i due istituti con sezioni EsaBac che consentono l'acquisizione del doppio diploma italo-francese (il liceo "Sophie M. Scholl" di Trento e il liceo "Antonio Rosmini" di Rovereto). Ma non solo: ad oggi, in quasi tutti i licei linguistici della provincia di Trento e in alcuni istituti tecnici a indirizzo turistico o di relazioni internazionali è previsto l'insegnamento della lingua e cultura francese. Trattandosi, poi, di una convenzione con un territorio situato vicino a un'area tedescofona dove è previsto lo studio della lingua tedesca e inglese, la cooperazione educativa si propone anche di favorire il plurilinguismo, l'utilizzo dell'inglese e del tedesco come lingue franche e di incentivare le collaborazioni nell'ambito della formazione umanistica e tecnico-scientifica.
Per quanto riguarda i docenti, infine, la convenzione consente e promuove la condivisione di esperienze e metodologie didattiche innovative e inclusive tra i due territori, eventualmente anche attraverso la realizzazione di progettualità comuni o attività di "job shadowing" nell'ambito dell'Erasmus Plus.