Borgo Valsugana (Tento) - Continua incessante l’attività di informazione promossa dal comando provinciale dei carabinieri di Trento, in collaborazione con la diocesi trentina, finalizzata al contrasto dei reati in danno delle persone anziane.
Nella sede del circolo pensionati comunale di Scurelle, si è svolto il secondo dei sette incontri previsti nel territorio, che ha visto la partecipazione di circa quaranta persone interessate a conoscere come potersi difendere dai truffatori. L’iniziativa, nata dalla esigenza di preservare questa particolare fascia della popolazione dalla esposizione alle malevole attenzioni di criminali senza scrupoli, è volta a mettere in guardia le potenziali vittime sui rischi a cui possono andare incontro. Durante l’incontro, il comandante della Stazione Carabinieri di Castel Ivano ha illustrato alla platea le tecniche maggiormente utilizzate dai malviventi per irretire le proprie vittime e fornito utili consigli per evitare di cadere nella rete dei truffatori.
Nello specifico, spiega come questi malfattori, facendo leva sulla umana apprensione che chiunque di noi ha verso i propri cari e spacciandosi per avvocati, appartenenti alle forze dell’ordine, medici o infermieri, prospettano falsi incidenti oppure disgrazie occorse a parenti, per poi chiedere l’immediata elargizione di denaro o beni preziosi, allo scopo di risolvere il problema o fornire celere assistenza al familiare in difficoltà. Le vittime, rese vulnerabili, cadono nella trappola ottemperando senza riflettere alle richieste dei malviventi, per poi rendersi conto, soltanto dopo, di essere state truffate.
Questi incontri consentono ai partecipanti di mantenere costantemente viva l’attenzione su questo pericoloso fenomeno, che oltre ad arrecare danni patrimoniali spesso ingenti, incide in maniera indelebile sul morale e sulla sensazione di sicurezza di chi ne resta vittima. I carabinieri consigliano sempre di contattare il 112 Nue, senza remore, per segnalare qualsiasi richiesta sospetta ed invitano a diffidare di chi pretende di ricevere denaro contante o altro genere di valori, per risolvere situazioni in cui riferiscono essere rimasti coinvolti degli stretti congiunti.
Infine, rimangono sempre utili alcuni consigli per difendersi dai truffatori anche nel web, come, a titolo esemplificativo: non fornire a nessuno i propri dati personali; utilizzare password sicure e mantenerle segrete; non rendere mai visibili i dati relativi a conti postali e/o bancari; interrompere subito i contatti non appena viene richiesto denaro o l’invio di merci o regali.