DRO (Trento) -
Manuel Matteotti, classe 1960, dopo 46 anni da vigile del fuoco in servizio attivo rimette gli scarponi e il casco al chiodo e ufficialmente va in pensione. Carriera importante , all'interno del corpo di Dro, figura di riferimento per i giovani ma anche per i colleghi meno giovani, negli anni ha ricoperto vari ruoli, più volte il grado di capo squadra, oltre a quello di capo plotone, cassiere e magazziniere.
Nel corso della carriera ha partecipato anche ad alcune delle tragedie con
interventi sul
territorio provinciale e nazionale, tra cui Stava nel 1985, l'alluvione a Cannellini del 1994, la missione antincendio boschivo in Sardegna In Gallura del 2002. Tante emergenze sul territorio comunale, che lo hanno visto in prima linea, le ultime due nella giornata prima di compiere gli anni e andare in pensione: un supporto elicottero alle 17.40 per una caduta su sentiero di montagna con una persona ferita e trasportata in ospedale e alle 22.20 per principio incendio appartamento in centro storico a Dro.
Ha chiuso in bellezza la sua carriera nel Corpo dei vigili del fuoco di Dro, iniziata ufficialmente il
21 marzo 1980.
Pochi pompieri in Trentino possono vantare questo traguardo, forse uno dei prime e dei pochi. Alla festa di saluto erano presenti oltre all'amministrazione comunale con in testa la sindaca Ginetta Santoni e vari tra assessori e consiglieri, anche gli ex comandanti con cui Manuel ha collaborato.
Dopo i ringraziamenti da parte della sindaca e dell'attuale comandante, Luca Sartorelli, che ha ringraziato "Manuel per il suo lavoro instancabile, ricordando che la sua storia non è finita, ma dovrà restare a dare una mano, in altra veste, non potrà più uscire sugli interventi di emergenza, ma sempre figura importante per il corpo". Manuel ha ringraziato i presenti poche parole ma venute dal cuore, qualche lacrima di commozione è scesa e alla fine un brindisi in compagnia. Al termine il "Grazie da parte del corpo di Dro a Manuel".