OSPEDALETTO (Trento) - Le prime immagini, quelle in bianco e nero, portano la data del Natale 1974. E poi tanti scatti, istantanee che raccontano di prove e concerti in giro per l’Italia ed oltre confine, di momenti di allegria e socialità all’insegna dei canti di montagna, di gemellaggi, di volti che non ci sono più.
Foto di Marika Caumo.

Una mostra fotografica che affonda le radici nel passato per arrivare ai giorni nostri quella proiettata su un maxischermo della palestra di Ospedaletto, che ha aperto ieri pomeriggio le celebrazioni per i 50 anni del Coro Valbronzale, sodalizio presieduto da Celestino Fontana e diretto dal maestro Davide Minati, a cui ha partecipato anche il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. “Cinquant’anni sono tanti. Ringrazio il fondatore Riccardo Baldi che ha portato avanti il coro per oltre 40 anni: tirare indietro il nastro, pensare ai tanti momenti, anche internazionali, che hanno coinvolto il Valbronzale, ed essere qui a festeggiare questo traguardo davanti alla gente di Ospedaletto, ai coristi ed ex coristi, è motivo di orgoglio. Orgoglio per quello che avete fatto e per quello che farete” le parole del presidente, che ha ricordato come tra i tanti valori della comunità trentina ci siano anche quelli portati avanti dai cori di montagna. “Valori legati alla nostra terra, alla cultura cristiana, che contraddistinguono la nostra identità e la nostra autonomia. Quei messaggi che con i vostri canti contribuite a portare in giro per il mondo” ha concluso Fugatti.
“Tanti anni sono passati da quella notte di Natale del 1974, sotto l’albero, quando un gruppo di coristi ospedalotti, uniti dalla passione per il canto corale ha dato vita al nostro amato Valbronzale.
Un sodalizio capace di portare in alto il nome di Ospedaletto a livello internazionale” ha ricordato il sindaco Edy Licciardiello. Tra i presenti, nell’affollata palestra comunale, numerosi sindaci della Bassa Valsugana ed il presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher.
Il Coro Valbronzale nasce ufficialmente ad Ospedaletto nel gennaio 1975 grazie alla volontà di Riccardo Baldi, che ne è stato presidente e maestro per ben 40 anni, fino al 2016 quando ha passato la mano a Davide Minati, già corista del sodalizio. Il nome Valbronzale riprende la denominazione della valle che sovrasta il paese. Il coro è attualmente formato da 29 coristi
Tra le tappe più significative di questo mezzo secolo c’è il 2001, quando alcuni componenti del Valbronzale, insieme al maestro Baldi, andarono in Brasile per sviluppare un complesso corale, collaborando alla nascita del coro CITAVI, costituito da oriundi trentini, che esegue i canti della tradizione attorno a voci improntate ai timbri dei vecchi emigranti. Un’amicizia, quella tra i due cori, che prosegue ancora oggi. Oltre al gemellaggio con il coro brasiliano, il Valbronzale annovera altri tre gemellaggi con altrettanti cori in Calabria, a Bludenz e Barcellona.
Numerose anche le trasferte di rilievo, ricordate nel corso dei festeggiamenti: dall’animazione della messa in Vaticano davanti a Papa Giovanni Paolo II nel 2000 all’esibizione al parlamento europeo a Bruxelles nel 2012, passando per Austria, Svizzera, Germania fino al ritorno in Vaticano per il Giubileo, la scorsa primavera.
La giornata è proseguita con il concerto del coro e le premiazioni di coristi, ex coristi e dei presidenti che si sono succeduti in questi cinquant’anni, a cui è stato consegnato il fotolibro e la medaglia realizzata per il 50esimo di fondazione. A conclusione musica e piatti tipici, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Ospedaletto.