Casalecchio di Reno - La Del Monte® Coppa Italia 2022 finisce nella bacheca della Sir Safety Conad Perugia, testa di serie numero uno della Final Four di Bologna. L’Itas Trentino deve rimandare il sogno di vincere, a dieci anni di distanza, il massimo trofeo nazionale per la quarta volta nella sua storia, ma esce a testa altissima dall’Unipol Arena e ancora più convinta che il nuovo corso intrapreso nell’estate 2021 possa regalare grandi soddisfazioni e un futuro radioso.
Foto di Marco Trabalza.
Confermando i pronostici della vigilia e l’attuale classifica della regular season di SuperLega, gli umbri si sono imposti per 3-1 al termine di un match che ha regalato emozioni ed equilibrio in particolar modo nella seconda metà dello stesso. Sorpresa dall’avvio veemente fra attacco, muro e battuta della compagine umbra, la formazione gialloblù è infatti riuscita a reagire dal terzo set in poi dopo aver subito a lungo il monologo avversario. La crescita di Michieletto (alla fine best scorer dei suoi, con 19 punti, 2 muri, tre ace ed il 57% in attacco), la costante presenza a rete di Kaziyski (16 con 2 block e 2 battute punto) e il miglioramento generale nei fondamentali di muro e battuta avevano infatti consentito alla squadra di Lorenzetti di riaprire la partita, ottenendo l’1-2 nel computo dei parziali e dando grandi segnali di vitalità anche nel quarto periodo, trascorso sempre all’inseguimento ma alla fine perso solo per 23-25. A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso gli umbri ci hanno pensato i break point di Leon (12 su 23 palloni vincenti realizzati) e la continuità a rete di Rychlicki, oltre ai punti risolutori dell’ex Giannelli, che hanno chiuso la sfida.
La cronaca della partita. L’Itas Trentino scende in campo con Sbertoli al palleggio, Lavia, Kaziyski e Michieletto martelli di palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad Perugia si propone con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson laterali, Solé e Mengozzi al centro, Colaci libero. L’inizio è tutto nel segno degli umbri, che con Leon scatenato scappano via subito sul 2-6; Lavia non ci sta e con due attacchi consecutivi riporta in scia i gialloblù (6-9), aiutato anche da Michieletto (8-10). Perugia riaccelera allora con il muro (9-14, 14-20) e chiude in fretta i conti con Mengozzi in bella evidenza, oltre al solito Leon (17-25).
Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-6, poi la Sir Safety Conad prende il largo con gli ace del proprio posto 4 caraibico (7-11). Lo spunto di Michieletto garantisce il meno uno (10-11), ma è solo un’illusione perché gli umbri ripartono con Anderson (10-13) e poi affondano il colpo nuovamente con Rychlicki (13-18). Kaziyski prova a rialzare la testa (15-18), ma in seguito Trento fatica in fase di cambiopalla, prestando il fianco ad un nuovo filotto di Perugia (16-23 e poi ancora 17-25).
Nel terzo periodo l’Itas Trentino prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la partita; Kaziyski con un ace consegna il primo vantaggio (3-1), poi è Lavia a rimettere i gialloblù davanti (7-6), dopo che Rychlicki aveva firmato la parità sul 4-4.