Vigolo Vattaro - Era annunciata un’edizione di alto livello tecnico la quarta Vigolana The Race, quarto atto del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, e le previsioni sono state confermate, tant’è che sono pure arrivati i due nuovi record, sia al maschile sia al femminile. In Trentino, a trionfare sul traguardo di Vigolo Vattaro, dopo aver percorso i 20 km di lunghezza e i 1.700 metri di dislivello positivo, sono stati il ruandese residente a Siena Jean Baptiste Simukeka del Gs Orecchiella Garfagnana e la veneta Martina Cumerlato del Gs Falchi Olginatesi. Foto di Raffaele Merler.
Il maratoneta africano ha fermato il cronometro sul tempo di 2h04’48”, ritoccando di 4’40” il primato che apparteneva all’atleta di casa Andrea Debiasi, mentre la vicentina di Torrebelvicino con la prestazione di 2h34’23” ha abbassato il precedente primato di oltre 12 minuti.
IL RACCONTO DELLA GIORNATA
Una Vigolana The Race particolarmente avvincente, dunque, con 240 atleti iscritti, che hanno affrontato i suggestivi passaggi in quota di Forcella Val Larga (a quota 2.100 metri), Cima Vattaro (2.130 metri), Becco di Filadonna (2.150 metri), Cima Vigolana (2.145 metri) e Becco della Ceriola (1.935 metri), in condizioni di temperatura ottimali visto il tempo nuovoloso.
La prima parte di gara, quella tutta in salita, aveva visto però fare l’andatura il gardenese di Ortisei Alex Oberbacher, che, al rilevamento al Becco di Filadonna dopo 7,5 km, aveva un vantaggio di 2’15” sulla coppia formata dal fiemmese Stefano Gardener e dal rotaliano di Mezzocorona Simone Costa, quindi ecco Jean Baptiste Simukeka a 2’35”, seguito da Andrea Debiasi, Gabriele Guerri, Gil Pintarelli e Christian Modena.
Quando è iniziata la discesa sono cambiate le carte in tavola: Costa che si è scavigliato e ha dovuto ritirarsi, ma soprattutto il leader del circuito La Sportiva Simukeka ha iniziato la sua straordinaria rimonta, che gli ha consentito, quando è iniziato il tratto asfaltato conclusivo, di superare anche Oberbacher e di tagliare il traguardo in solitaria. Il secondo gradino del podio è stato appannaggio di Alex Oberbacher, giunto con un ritardo di 42 secondi, quindi ottimo terzo il teserano Stefano Gardener a 1’19”.