TORBOLE (Trento) -
È difficile immaginare un debutto migliore per il primo
Campionato del Mondo J/70 Mixed Plus, andato in scena a
Torbole, sul Lago di Garda. In uno dei luoghi più iconici della vela internazionale, cinquanta equipaggi provenienti da 18 nazioni hanno dato vita a una settimana di regate spettacolari, intense e significative. Un successo pieno per un format innovativo che, fin dalla sua prima edizione, ha saputo attrarre non solo i protagonisti più esperti della classe J/70, ma anche oltre 25 ex atleti olimpici e una rappresentanza femminile da record: più di 125 donne in flotta, un numero straordinario rispetto alla media abituale.
Foto @J/70 Italian Class - ZGN.

A fare da cornice a questo evento di altissimo livello, il Lago di Garda con le sue inconfondibili condizioni estive e l’accoglienza impeccabile del Circolo Vela Torbole, che ha saputo offrire ospitalità e professionalità a oltre 250 partecipanti da tutto il mondo. Un mix perfetto di sport, passione e visione per il futuro della vela, coordinato dall’organizzazione esperta di J/70 Italian Class e J/70 International Class.
A emergere nettamente su tutti, sin dalla prima giornata, è stato l’equipaggio spagnolo di
Yupi, che ha imposto il proprio ritmo alla classifica con prestazioni costanti e impeccabili. Al timone, Joan Cardona Méndez, medaglia di bronzo nella classe Finn ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, capace di dimostrare una gestione della flotta e delle condizioni meteo sempre lucida ed efficace.
Ma quella di Yupi non è stata una vittoria scontata. Nonostante il dominio dimostrato nei primi giorni, il titolo è stato deciso soltanto nell’ultima prova del campionato, con un finale al cardiopalma. È proprio lì che l’equipaggio spagnolo ha saputo reagire alla rimonta degli australiani di
Vamos, riuscendo a difendere la leadership con un margine risicatissimo: soltanto due punti di vantaggio nella scoreline finale. Tim Ryan e il suo team hanno infatti messo a segno un secondo e un primo posto nelle ultime due regate, rosicchiando progressivamente il distacco da Yupi e conquistando una meritata medaglia d’argento.
Il terzo gradino del podio è andato a
Sailracing, l’equipaggio svedese capitanato da Anton Dahlberg, staccato di 30 punti dai secondi.