CANAZEI (Trento) - Grande spettacolo tra le Dolomiti per l’edizione del decennale, con l’Italia sul podio femminile élite. Si è conclusa oggi a Canazei la
quinta tappa del circuito della
Coppa del Mondo UCI Enduro 2025, tra
trail epici incastonati nelle Dolomiti fassane patrimonio Unesco e un’organizzazione impeccabile che ha consolidato la Val di Fassa - Trentino come punto di riferimento mondiale per l’enduro
(nelle foto @Nicola Damonte - Fassabike).

Un appuntamento speciale, che ha celebrato i dieci anni di eventi enduro di alto livello nella valle trentina, dal primo Campionato Italiano nel 2015. La tappa 2025 ha confermato ancora una volta l’eccellenza del comitato locale, capace di accogliere oltre 500 rider tra World Cup e Open Race, in rappresentanza di 33 nazioni. Sul piano tecnico, l’evento ha supportato convintamente e valorizzato il formato di gara su due giorni: un ritorno alle origini dell’enduro più autentico, che richiede preparazione, visione di gara e gestione delle energie.
Il tracciato di gara si è articolato su
7 prove speciali per un totale di
61 km e 3057m di dislivello negativo. Il Day 1, interamente pedalato (1.100 m di dislivello positivo), ha proposto 6,9 km di speciali cronometrate, mentre il Day 2, con l’ausilio degli impianti, ha incluso 9,3 km cronometrati e quasi 2.000 m di dislivello in discesa, per un totale di 16,2 km a cronometro e circa 35 minuti di gara effettiva per gli uomini più veloci.

Il percorso ha permesso di spaziare su versanti diversi del Fassa Bike District, valorizzando la varietà e la qualità dei trail locali, con nuove sezioni tecniche e passaggi inediti. Sole, alte temperature e quota hanno ulteriormente elevato il livello della sfida, imponendosi come fattori decisivi nella gestione dello sforzo.
“Qui l’enduro è montagna vera: trasferimenti lunghi, discese alpine, uno scenario da vivere e da affrontare,” ha dichiarato il direttore gara
William Basilico. “Ogni trail è un pezzo di territorio.”
Un risultato storico per l’Italia in World Cup
Accanto alla soddisfazione per il feedback positivo unanime dei rider sulla qualità dei trail e il design complessivo della gara, la giornata ha regalato un’emozione storica per l’Italia: Nadine Ellecosta (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team), in continua crescita in Coppa, ha costruito con regolarità il suo risultato, piazzandosi solidamente in tutte e sette le speciali e conquistando il secondo gradino del podio élite femminile. Un risultato che la proietta al secondo posto nella classifica generale, a pari punti con la slovena Simona Kuchynková, oggi terza. Sul gradino più alto del podio femminile è salita la britannica Ella Conolly.
“Sono felicissima di questo risultato, ancora più speciale perché conquistato davanti al tifo di casa e alla mia famiglia.
Dopo due errori nella prima speciale di oggi su Titans non è stato facile, ma sono riuscita a rimanere lucida, a non perdere la concentrazione e a portare a casa un podio che per me vale tantissimo.” dice Nadine all’arrivo.
Nella classifica élite maschile trionfa Slawomir Lukasik (Yeti / Fox Factory Race Team), davanti al compagno di squadra Richie Rude Jr., staccato di 14 secondi. Completa il podio Jesse Melamed (Canyon CLLCTV Factory Team). Migliore degli italiani è Tommaso Calonaci, 22° assoluto.
“È una location straordinaria - tutti gli atleti adorano tornare qui ogni anno. Il tracciato includeva tutte le speciali classiche, ma con rivisitazioni intelligenti e novità ben studiate. Questa versione di Tuttifrutti è stata una delle migliori prove speciali che abbiamo affrontato da molto tempo: tanto riding di qualità concentrato in una sola stage.” dichiara il canadese Jesse Melamed finita la gara.
Tra gli junior uomini successo per il francese Melvin Almueis, ma con grande soddisfazione per l’Italia che piazza quattro rider nella top ten: quinto Matteo Falcini, sesto Lorenzo Noferini, ottavo Simone Leo e decimo Lorenzo Cesari.
Nella gara junior femminile affermazione dell’australiana Lacey Adams (Yeti / Fox Factory Race Team).
Enduro Open: il volto accessibile dell’enduro
Grande partecipazione sabato nella gara amatori Enduro Open, con 289 partenti suddivisi nelle diverse categorie, tra Mountain Bike ed E-bike. Sul percorso di 4 prove speciali, il tedesco Maximilian Rieker ha conquistato la vittoria assoluta davanti a Jacopo Del Principe e Daniel Cavosi. Tra gli over 35, Alex Lupato ha replicato il successo ottenuto a Canazei dieci anni fa, precedendo Martino Fruet, mentre tra gli junior si è imposto Daniele Aurame. In campo femminile, affermazione dell’austriaca Hanna Huettenmeyer, con la danese Sandra Bohn Thomsen vincitrice nella categoria over 35.
Nella E-Enduro, dominio italiano con il podio firmato Bruno Zanchi, Daryl Santi e Fabio Corradini del Fassa Bike Racing Team, che ha regalato grande soddisfazione alla squadra di casa con un terzo posto.
Una destinazione bike di livello internazionale

Un evento di questo calibro richiede uno sforzo straordinario anche dietro le quinte.
“Tutto ha funzionato al meglio grazie a uno staff rodato e all’energia di 160 volontari, veri protagonisti della macchina organizzativa. Non bastano le belle montagne: per gestire una gara complessa e offrire un evento sicuro e coinvolgente servono standard altissimi e grande motivazione. Il nostro comitato è affiatato, e voglio ringraziare in particolare i trailbuilder, attivi tutto l’anno nel Fassa Bike District, e tutti i volontari, da chi è sempre presente a chi dà una mano nei giorni di gara. Il loro contributo è fondamentale”, spiega il direttore gara
William Basilico.
La
Val di Fassa si conferma una destinazione bike moderna e strutturata, con impianti affidabili, trail curati, ciclabile panoramica e servizi per ogni tipo di biker e famiglia.
“Eventi come questo sono una vetrina, ma anche un investimento in visibilità e qualità - ha dichiarato
Nicolò Weiss, direttore APT Val di Fassa -
Il nostro prodotto bike è solido e in continua crescita: vogliamo che sia sempre più all’altezza del brand Val di Fassa e dell’immagine internazionale del Trentino.”

Il Comitato Organizzatore Locale Fassa Bike ringrazia Trentino Marketing, APT Val di Fassa, la Società Val di Fassa Grandi Eventi, i volontari, i trailbuilder, gli atleti, i team e tutti i partner che hanno reso possibile questa edizione del decennale.