Gargnano - L'ultimo arrivato è il Surprise svizzero 1930 dello skipper Roger Mossier dello Yacht Club Ascona del lago Maggiore. Mossier e il suo equipaggio hanno tagliato il traguardo alle 7 e 19 minuti di domenica mattina, dopo 23 ore di navigazione. Sei ore e 48 minuti, invece, per il catamarano dei vincitori: Matteo Pilati, Roby Benamati e Ruggi Tita. Foto @Garda Grandi Eventi.
Tempi a confronto, anche se nella vela non valgono molto. Ma tutto è relativo e in un giro del Grande lago possono avere un significato agonistico del tutto particolare. Del duello di vertice è stato detto già tutto, la vittoria tra i maxilibera Clandesteam, che da quest'anno, entrerà come Monocarena, in coppia con l'X 40 “olimpico” di Malcesine nel Trofeo conte Alessandro Bettoni, da sempre simbolo della regata.
Pilati, Benamati e Tita si portano poi a casa il modellino in carbonio del Trofeo Giorgio Zuccoli. Tra i monocarena interessante la classifica dopo Clandesteam del gruppo guidato da Luca Dubbini (Cvt-Maderno), c'è il Qfx, un Quant 30 di Thomas Jundt, barca mezza volante con delle interessanti appendici laterali. Terza è la passione della famiglia Bovolato (Cv Gargnano) con la loro self costruzione Pata-Lb 10, così come è accaduto spesso nel Giro lacustre, barche costruite durante l'inverno da un gruppo di amici. E' successo con l'Aleir-Kriss di Roberto Bianchi e dei fratelli Magrograssi, il “Lamierone” dei giovani (allora) di Maderno, quelli di Ponte san Marco con il maxi Avant Garde, primo assoluto due volte, con la coppia olimpica Santella-Zuccoli.
Quarto mono è c'è il Black Arrow (Fraglia Riva) con il trentino Walter Caldonazzi e il desenzanese Oscar Tonoli, altro pezzo di storia, che va da Cassiopea a Clan. Segue il monofoil svizzero Gonet di Eric Monin, il primo Asso, l'Assterisco dei neo campioni d'Italia e d'Europa Pier Luigi Omboni e Giorgio Zamboni (Cv Gargnano). Appena dietro la famiglia Nassini col il Melges 32 Old & Youth. Dodicesimo assoluto è il primo Dolphin 81, il Twister-Sterilgarda di Flavio Bocchio (Fraglia Desenzano), portato da Mattia Polettini.