Stelvio - La Stelvio Santini 2019 è la gara che non ti saresti mai aspettato: il format usuale, con arrivo allo Stelvio, è stato stravolto dalle condizioni della strada che conduce al passo, di cui l’ANAS non ha ancora autorizzato l’apertura: d’altronde, come pensare di far transitare oltre 3000 persone su una carrozzabile non ancora ripristinata dopo la chiusura invernale, con i pericoli oggettivi che ciò comporterebbe per la sicurezza delle persone? E allora via tutti a Cancano!
Che non sarà lo Stelvio, ma resta una scalata di tutto rispetto, soprattutto sotto i circa 25 gradi di caldo che domenica 2 giugno hanno “infiammato” i ciclisti. Intanto molti concorrenti hanno avuto l’occasione di scoprire un percorso alternativo e ugualmente appagante, con il cronometraggio posto alle storiche torri di Fraele e poi, dopo un paio di chilometri di sterrato costeggiando il lago di monte Scale, l’arrivo nella piana di Cancano. Tra le migliaia di partecipanti qualche mugugno ma la maggior parte soddisfatti della giornata, come il gruppo di 7 coreani appassionati di ciclismo: dopo 24 ore di viaggio siamo arrivati a Bormio.