Foto © 2022 Micol Ramundo.
Per quanto riguarda gli aspetti agonistici, è stata la bandiera finlandese a sventolare sul traguardo grazie alla maiuscola performance di Kari Varis, sciatore di fondo prestato al podismo che ha trionfato in 1h20’42”. Secondo gradino del podio per Manuel Molteni (G.S. Villaguadia) che ha chiuso in 1h21’02”, terzo posto per Martino Galvani (Daini Carate Brianza) in 1h24’16”. Dopo una partenza davvero aggressiva di Giulio Molinari del Team Livigno che ha fatto letteralmente infiammare il pubblico di casa, il passare dei chilometri ha reso più chiara la situazione relativa alla lotta per le medaglie. Al passaggio a metà gara, Molteni, Varis e Galvani occupavano già le posizioni del podio virtuale, ma la seconda parte del tracciato ha evidenziato la superiorità del finlandese che è andato a conquistare una magnifica vittoria.
In ambito femminile, pronostici della vigilia pienamente rispettati. L’attesissima Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excels.) non ha tradito le aspettative tagliando il traguardo, da vincitrice, in 1h28’06”: un vero e proprio dominio, dal primo all’ultimo metro. Piazza d’onore per la tedesca Melanie Albrecht che ha concluso in 1h35’08” mentre sul terzo gradino del podio è salita Valentina Violi (Atl. Casone Noceto) in 1h43’47”. Al calar del sole, con le premiazioni e il ricco pasta party si è chiusa questa stupenda edizione della Stralivigno, ma domani si corre ancora: alle 9:30 di domenica 24 luglio, i maratoneti del futuro saranno protagonisti della Ministralivigno. C’è da scommettere che tra qualche anno, torneranno a gareggiare alla Mezza del Piccolo Tibet.