A completare la buona prova di squadra dell’Italia ci hanno pensato Edoardo Baldo (8°), il trentino Sebastiano Zorzi (11°) e Pietro Broglio (14°).
Nel gigante under 16, disputato sulla pista Agonistica, ha dominato la scena l’Austria. Al femminile si è imposta Lara Fletzberger, prima a metà gara e prima anche al termine della seconda discesa, affiancata sul podio dalla slovacca Rebeka Jancova (a 0”33) e dalla portacolori del Liechtenstein Christina Buehler (a 0”45), seguite in classifica dalla israeliana Noa Szollos – quarta a 7 centesimi dal bronzo – e da Beatrice Sola, quinta a 0”85. Per la trentina di Sardagna è così arrivato il secondo piazzamento nella top 5 in due giorni, dopo il quarto posto nello slalom di venerdì.
Nella prova maschile è arrivata la seconda vittoria di giornata per l'Austria e il terzo oro in totale. Il re dell'edizione 2019 dell'ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP è stato Jakob Greber che, dopo aver vinto lo slalom di venerdì, si è ripetuto nella gara tra le porte larghe, facendo segnare il miglior tempo in entrambe le manche. Il Wunderteam ha monopolizzato l'intero podio, con Oscar Heine secondo a 0"92 e Jakob Eisner terzo a 1"09. Quarto, a soli due centesimi dal podio, il piemontese Edoardo Saracco, che mastica amaro dopo il secondo posto della prima "run", quando pagava soltanto 19 centesimi dal leader Greber. Gli azzurrini si sono comunque comportati egregiamente, con altri tre atleti nella top 10, ovvero Luigi Graziano (6°), Giorgio Baldo (7°) e Max Perathoner (9°).
La gioia di Giulia Romele e Mattia Piotti nel dopo gara
Nella passata stagione, la prima da under 14, Giulia Romele aveva dovuto rinunciare all’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP a causa di un infortunio. È andata meglio quest’anno, con la bresciana assoluta protagonista nella propria categoria, vittoriosa sia in slalom che in gigante alle selezioni nazionali di inizio settimana e poi medaglia d’oro nella gara internazionale tra i pali stretti. «Dopo l’infortunio dello scorso inverno, volevo assolutamente esserci e sapevo di poter dire la mia – spiega Giulia – Per noi under 14 sono i primi confronti a livello internazionale, un’esperienza nuova e stupenda. Vincere, e vedere il proprio nome inserito in un albo d’oro in cui ci sono quelli di tante campionesse dello sci, è emozionante. Nella prima manche non ho sciato al meglio, mentre nella seconda mi sono trovata davvero bene con la tracciatura. Sembrava fatta apposta per me. Sono riuscita a sfruttarla al meglio e a conquistare questo bellissimo risultato. La dedica va alla mia famiglia, ai miei allenatori, a tutti quelli che mi hanno seguito e dedicato del tempo per arrivare a gareggiare qui».
Non ha vinto, ma è altrettanto raggiante in volto Mattia Piotti. «Per me si è trattato della prima volta nella fase internazionale dell’ALPECIMBRA FIS CHILDRE CUP – racconta il bresciano di Bovegno – La medaglia d’argento mi soddisfa e sono contento della mia prova. Ho vissuto una bellissima settimana, riuscendo a raccogliere un risultato importante e a vivere un’esperienza veramente bella. Potersi confrontare con atleti di altre nazioni, sia in pista che fuori, è stato stupendo. In questa manifestazione ha vinto anche Kristoffersen: il mio sogno è quello di riuscire ad arrivare dove è arrivato lui».
All'Austria il medagliere, all'Italia il Trofeo per Nazioni
MEDAGLIERE: 1. Austria (3 oro, 1 argento, 1 bronzo) 5; 2. Italia (1 oro, 1 argento, 2 bronzo) 4; 3. Norvegia (1 oro, 1 argento, 1 bronzo) 3; 3. Svizzera (1 oro, 1 argento, 1 bronzo) 3; 5. Finlandia (1 oro, 1 argento) 2; 6. Francia 1 oro; 6. Svezia 1 oro; 8. Slovacchia (1 argento e 1 bronzo) 2; 9. Russia 1 argento; 10. Croazia 1 bronzo; 10. Liechtenstein 1 bronzo.
CLASSIFICA PER NAZIONI: 1. Italia punti 162; 2. Austria punti 142; 3. Finlandia 133; 4. Norvegia 133; 5. Svizzera 100; 6. Francia 74; 7. Italia B 71; 8. Slovacchia 61; 9. Svezia 52; 10. Slovenia 39.