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Premiata la società Brescia Calcio Femminile

Per il Miglior Progetto di Sviluppo Calcio Femminile

BRESCIA - Un riconoscimento prestigioso per il Brescia Calcio Femminile che conferma la bontà del lavoro svolto, e fa da sprone per il prosieguo.

C’è anche il Brescia Calcio Femminile tra le 11 società italiane premiate dalla Figc quali eccellenze del calcio giovanile ai Grassroots Awards 2024-2025, i premi riservati ai migliori progetti, alle migliori iniziative, ai club e ai singoli personaggi che si sono distinti in questa stagione per la loro attività nell'ambito del calcio giovanile.

Alla cerimonia di consegna, svoltasi al centro tecnico federale di Coverciano, la società della presidente Clara Gorno è stata premiata per il Miglior Progetto di Sviluppo Calcio Femminile che individua, come si legge nella motivazione: "Un eccezionale progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio Femminile giovanile".

"Sono molto fiera di questo riconoscimento - ha ammesso la presidente Gorno accogliendo lo stesso, consegnatole dal coordinatore regionale SGS Lombardia Mauro Spoldi (nella foto credit Figc) - abbiamo tutti il dovere di rendere il mondo un posto migliore".

L'assegnazione premia impegno e investimenti della realtà biancazzurra che, sotto la guida della presidente Clara Gorno, al timone dal 2021, è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo del calcio femminile in Italia.
Come ricordato nel corso della serata, in pochi anni il club ha, infatti, triplicato il numero di tesserate, passando da 70 a oltre 200 atlete, suddivise in otto squadre giovanili (dalla U10 alla Primavera), e ha ottenuto il riconoscimento FIGC come Scuola Calcio Élite e Settore Giovanile di Terzo Livello.


L’impegno del club, inoltre, va oltre il campo, con il progetto «Punto Brescia» che promuove inclusione e parità di genere, offrendo supporto tecnico e formativo alle società affiliate della provincia.

Da queste esperienze è nato anche il progetto BCF For Special, una squadra integrata pienamente nel club e composta da atlete ed atleti con disabilità intellettiva, tesserati Figc.

Dopo quanto vissuto giovedì con l’assegnazione, per la Dream Cup, del premio «Be the Project» all’iniziativa «B to Be», che celebrava protagoniste e protagonisti della Serie B femminile, a distanza di 24 ore è arrivato dunque un altro emozionante momento per il Brescia che ora insieme agli altri vincitori del premio nazionale, sarà tra i candidati che la Figc sottoporrà all’UEFA per i Grassroots Awards europei.

Ad aprire la serata di gala, era stato l'intervento del presidente del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, Vito Tisci che, portando i saluti del presidente Figc Gabriele Gravina, aveva anche ringraziato la UEFA «con cui - ha detto - condividiamo contenuti e obiettivi, le società, i coordinatori e tutti coloro che concorrono a far sì che il Grassroots sia un appuntamento così significativo, all'insegna dell'inclusione, del fair play e del divertimento».

Sul palco anche per Vito Di Gioia, segretario nazionale del Settore Giovanile Scolastico della FIGC che ha ricordato come la serata fosse «un ponte tra l'Italia e l'Europa, perché i vincitori degli SGS Grassroots Awards saranno poi candidati per i premi UEFA», Massimo Tell, Grassroots manager FIGC che ha ribadito come, con la UEFA, ci sia una strategia comune: «mettere la calciatrice e il calciatore al centro del progetto», e Helen Croft, mentore Grassroots della UEFA che ha precisato che «Il Grassroots coinvolge 55 federazioni con esigenze e situazioni diverse e che gli SGS Awards sono sempre uno dei momenti più intensi dell'anno».
Ultimo aggiornamento: 15/06/2025 18:37:31
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