CASNIGO (Bergamo) - Festeggia
la Recastello: la
società di casa firma la
doppietta tricolore nei campionati italiani di corsa in montagna a staffetta, conquistando entrambi i titoli assoluti al termine di una giornata intensa e combattuta sui sentieri della Val Gandino. Un risultato che impreziosisce l’organizzazione curata, per il quarto anno consecutivo, proprio dalla Recastello Radici Group presieduta da
Luciano Merla, capace di confermarsi al vertice sia sul piano sportivo sia su quello organizzativo
(nella foto credit Cristian Riva la partenza).
GARA FEMMINILE
R

ecastello ancora d’oro tra le donne: rimonta vincente firmata da
Beatrice Bianchi e
Alice Gaggi.
Nella sfida femminile la Recastello Radici Group ha saputo orchestrare una gara vincente, concretizzando il successo nella seconda parte di gara grazie alla perfetta gestione delle due staffettiste Beatrice Bianchi e Alice Gaggi.
In avvio
Beatrice Bianchi, come da propria consuetudine, ha interpretato la frazione con il suo stile consolidato: prudente nelle prime fasi di salita, ha scollinato in ottava posizione, consapevole di poter sfruttare appieno le proprie doti di specialista nella discesa. Ed è proprio lungo i tratti più tecnici e selettivi del percorso che ha iniziato a ricucire il divario, recuperando posizioni su posizioni fino a transitare al cambio in terza posizione, distanziata di pochi secondi dalle staffette di testa.
A raccogliere il testimone è stata
Alice Gaggi, che ha trovato immediatamente il riferimento visivo sulla staffetta dello Sportclub Merano, condotta in quel momento da Martina Falchetti. La rincorsa iniziale ha consentito a Gaggi di avvicinarsi, ma nella prosecuzione della salita la Falchetti ha saputo contenere il tentativo, difendendo per alcuni chilometri la propria leadership provvisoria. Nella parte terminale dell’ascesa è avvenuto l’aggancio su Alessia Scaini della Valchiese. Sul successivo tratto di saliscendi il duello si è fatto serrato, con variazioni continue nei distacchi minimi tra Gaggi e Falchetti, fino allo snodo decisivo della discesa tecnica, dove la maggiore efficacia di Gaggi in discesa ha permesso il sorpasso e l’acquisizione del comando. "
Quando è iniziata la discesa sono riuscita a prendere la testa – ha spiegato
Alice Gaggi –
e ho cercato di mantenerla fino al traguardo. Nel finale ho raccolto tutte le energie che avevo. Non avevo riferimenti e non sapevo i distacchi alle mie spalle".
La
Recastello ha così chiuso la prova con il tempo complessivo di 1h12’27”, grazie alle frazioni di Beatrice Bianchi (36’42”) e Alice Gaggi (35’46”). Seconda posizione per lo
Sportclub Merano in 1h13’14” con Anna Hofer (36’33”) e Martina Falchetti (36’42”). Terza la
Valchiese in 1h14’37” con Luna Giovanetti (35’33”) e Alessia Scaini (39’06”). Quarta la
Podistica Valle Varaita in 1h14’40” con Erica Ghelfi (40’11”) e Francesca Ghelfi (34’30”). Quinta l’Orecchiella Garfagnana in 1h15’15” con Martina Bilora (37’40”) e Cecilia Basso (37’37”).
Da segnalare, inoltre, il miglior tempo individuale assoluto femminile fatto segnare da Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita) con 34’30”, che le è valso la conquista del Trofeo Memorial Pietro Lanfranchi “Pekét”.
GARA MASCHILE
Recastello campione anche tra gli uomini:
Magri, Elia e
Costa firmano il tricolore.
Ad aprire la sfida tricolore maschile è stato Luca Magri per la
Recastello Radici Group. Nella prima parte su asfalto Magri si è trovato subito a condurre insieme ad
Alain Cavagna; i due si sono spartiti il comando fino a metà della salita.