La coraggiosa strategia lo ha portato a soffrire nel finale, chiudendo comunque la sua prova con un ottimo 6’11”12.
Il crono è valso una medaglia, quella d’argento. L’azzurro si è infatti inchinato solamente al favorito della vigilia, l’olandese Patrick Roest, che lo ha battuto di 2”18. Il bronzo è stato appannaggio del belga Bart Swings, attestatosi a 4”12 dal vincitore. Ghiotto così ha ottenuto la prima medaglia iridata della carriera, riportando l’Italia sul podio mondiale a distanza di otto anni dal secondo posto centrato da Fabio Francolini nella mass start.
Andrea Giovannini ha invece concluso la sua prova in 15a posizione con il crono di 6’26”52, provando a tenere il ritmo del quotato Jarrit Bergsma (alfine quarto), al quale era contrapposto direttamente. Il ventinovenne trentino ha realizzato uno dei migliori tempi stagionali sulla distanza, segnale incoraggiante in vista dei prossimi giorni, dove si giocherà importanti chance di medaglia nella mass start.