Brescia - L’
AN Brescia non si ripete e viene sconfitta di misura dai tedeschi dell
o Spandau, la squadra più temibile all’interno del
girone C. Gli uomini di
Bovo hanno faticato a incidere con le conclusioni necessarie per far male alla difesa avversaria che, rimanendo unita, è riuscita a subire solo sette gol, sufficienti per portare a casa la vittoria.
Inizialmente le due formazioni si studiano ma il primo vantaggio lo trovano i teutonici grazie a Caraj che capitalizza al meglio la superiorità numerica. A seguire arriva anche il bis con Vukojevic; i bresciani rispondono al fuoco avversario con la rete di Del Basso, che si gira in un fazzoletto e trova la via del gol. Alesiani e compagni propiziano il parziale che li riporta prima in pareggio con Ferrero e sul fil di sirena con Dolce che piazza il sorpasso.
Ad aprire il secondo quarto ci pensa ancora Caraj con il tiro che batte Baggi Necchi, riportando il risultato in equilibrio. Il mancino di Tkac non perdona l’inferiorità causata dal fallo grave di Balzarini scrivendo il +1. La squadra di Markovic allunga con Caraj, uno dei maggiori grattacapi per la retroguardia bresciana, toccando le due lunghezze di vantaggio.
Al giro di boa l’AN rientra come peggio non poteva: disattenzione difensiva e
Kojic spinge in porta il 6-3 dopo una rapida controfuga. Irving perde un pallone importante sulla corsia di destra ma con un grandissimo recupero di tenacia mette una pezza all’errore salvando i suoi dal -4.
I Leoni provano a rientrare in partita con varie conclusioni che però non trovano il fondo della rete fino a quando Giri non scaraventa una botta fortissima sul palo corto di Baksa.
Dopo trenta secondi dall’ultimo sprint arriva anche la bomba scagliata da Culina, che batte l’estremo difensore bresciano. Irving, fino ad ora in sordina, prende in mano le redini della squadra con due belle traiettorie sfoderate in porta, riaccendendo un ultimo barlume di speranza. Baggi alza sopra la traversa una mina di Stamm ma poi non può far nulla sulla letale palomba di Bozovic. Del Basso risponde da posizione 4 trafiggendo il numero 1 dello Spandau. Brescia si getta a capofitto nella metà offensiva ma l’ultimo attacco disponibile termina con il tiro dello statunitense fuori dallo specchio e il seguente gol da porta a porta con il portiere dell’AN fuori dai pali, blindando così il successo dello Spandau.
AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso 2, Guerrato, Faraglia, Balzarini, Gianazza, Dolce 1, Giri 1, Alesiani, Ferrero 1, Irving 2, Gitto, Massenza Milani.
Queste le conclusioni di Sandro Bovo che raccoglie quello di buono visto in vasca: “Abbiamo prodotto tanto davanti peró sbagliando spesso le scelte e le conclusioni finali: sicuramente siamo stati poco brillanti. Dietro quando eravamo sotto abbiamo commesso qualche errore da ansia, dobbiamo stare più tranquilli. Nonostante la sconfitta ho avuto anche molte indicazioni positive, prendiamo questo e pensiamo alle prossime partite.”
Le parole di Maxwell Irving, rammaricato dalla sconfitta, ma concentrato per le prossime sfide: “Non abbiamo giocato la nostra migliore pallanuoto oggi. C’è molto che possiamo imparare da questa partita per il resto del torneo di qualificazione e poi applicarlo alla nostra stagione. Sono molto orgoglioso di come abbiamo combattuto insieme come squadra e di come abbiamo continuato a competere fino all’ultimo secondo. Ho molta fiducia in noi e in ciò che saremo in grado di realizzare questa stagione. Concentriamoci sulla partita di stasera con l’Enka, poi analizzeremo le nostre mancanze di questa mattina, e saremo pronti a dare il 100% domani contro i padroni di casa.”
Questa sera si scende ancora in vasca contro l’Enka alle 19:30.