A fare la differenza sono stati i dettagli, che hanno premiato il talento cristallino di una delle grandi interpreti del Circo Bianco, Lara Gut-Behrami.
La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. Ora la svizzera comanda la classifica con 1.047 punti, 29 in più rispetto a quelli di Petra Vhlova, con la possibilità di ampliare il gap nei prossimi due giorni. Terza con 836 punti è Michelle Gisin, nona ex aequo con Vhlova oggi, quarta con 743 punti Marta Bassino.
Nella graduatoria di specialità, con ancora due discese in calendario, il primato rimane nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia, che guida la classifica con 480 punti, 150 in più rispetto a quelli di Corinne Suter e Breezy Johnson, appaiate al secondo posto con 330 punti. Lara Gut-Behrami è quarta con 283 e con due successi nelle ultime due prove veloci in programma potrebbe ancora puntare al trofeo.
L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di domani, che scatterà alle 11, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport.
Le dichiarazioni
«Si tratta di una pista semplice da interpretare, – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – ma anche sulla quale è molto facile lasciare decimi preziosi, perché conta molto la scorrevolezza. Bisogna, insomma, trovare un giusto compromesso fra efficacia delle linee e capacità di lasciare andare gli sci, cosa che evidentemente mi è riuscita. In quanto alla neve, l’ho trovata in condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi, anche perché il sole scalda il tracciato solo fino alla prima porta. Domani speriamo di trovare le stesse ottime condizioni».
«Ho trovato subito un ottimo feeling con questa pista, – spiega Ramona Siebenhofer, seconda classificata – dato che sono riuscita a mantenere sempre una buona velocità. Mi rimangono tante buone sensazioni, che spero di convertire in un buon tempo anche nella gara di domani. Sono contenta di poterci riprovare su questa pista, che mi piace molto. Le gare italiane mi portano bene, dato che qui ho conquistato 4 podi su 5 in Coppa del Mondo».
«Avevo studiato bene il tracciato in prova e credo di aver interpretato bene la gara di oggi, – racconta Corinne Suter, terza classificata – bisogna sapersi adattare ad una neve più morbida nella parte alta e a una più dura nella parte centrale. Credo che, con l’esperienza maturata, domani si possa fare ancora meglio. In quanto alla classifica generale di specialità, sinceramente non la guardo, penso solo a sciare bene e i conti li faremo alla fine. Già così mi ritengo pienamente soddisfatta della mia stagione».
«Oggi ho fatto il massimo per cercare di chiudere nelle prime dieci – spiega Laura Pirovano, ottava e prima delle italiane – e questo è per me motivo di soddisfazione. Le gare, come questa, in cui non contano tanto le traiettorie, quanto lasciare andare gli sci, non si addicono alle mie caratteristiche, anche per questo l’ottavo posto mi soddisfa. Ora riguarderemo al video la mia discesa e cercheremo di capire dove si può migliorare in vista della sfida di domani».