Il ghiaccio è stato rotto, avanti così.”
Pronti, via e sul primo giro di prove speciali Pellè si insediava stabilmente alle spalle di Fichera, alla guida di una Suzuki Baleno, in classe Racing Start, unico a contenere il divario rispetto alla concorrenza, con il terzo che incassava un abisso, già superiore ai tre minuti di ritardo.
Nell'ambito della Suzuki Rally Cup la progressione dell'alfiere di Destra 4 Squadra Corse era già costante: settimo tempo sulla prima speciale, sesto sulla seconda e quinto sulla terza.
Nonostante il rapido deteriorarsi del fondo stradale Pellè si confermava, anche sulla seconda tornata, il solo in grado di mantenere il distacco da Fichera tra le derivate dalla serie mentre nel trofeo dedicato alle piccole di casa Suzuki la lotta a ridosso del podio si faceva molto serrata.
Con tre prove speciali ancora da disputare, seppur la classifica tra le Racing Start fosse ormai congelata con un secondo posto inattaccabile, la sfida nella Suzuki Rally Cup non permetteva di abbassare la guardia: nonostante un improvviso temporale Pellè non commetteva errori, concludendo il primo ballo, sulla nuova Swift 1.0 turbo boosterjet, con un ottimo sesto finale.
“Alba, come lo scorso anno, si è rivelata una gara davvero difficile” – aggiunge Pellè – “perchè, partendo nelle retrovie, troviamo condizioni del fondo davvero insidiose. Il primo giro ci è servito per prendere confidenza con la nuova vettura, cercando di toglierci la tanta ruggine accumulata dal fermo forzato. Sul secondo giro abbiamo attaccato un po' di più, mantenendo un buon passo nonostante la strada fosse peggiorata di molto. Sapevamo che sarebbe stata così, sin dal via. Sul terzo ed ultimo passaggio, nonostante il temporale, abbiamo mantenuto la seconda piazza tra le Racing Start ed un ottimo sesto assoluto nella Suzuki Rally Cup. Siamo super soddisfatti perchè avevamo percorso pochi chilometri di test. Ora ci prepariamo per il Ciocco.”