Levico Terrme (Trento) - È piaciuta la nuova versione del
Giro del Lago di Levico, con il percorso affrontato per la prima volta in cinque edizioni in senso antiorario, sempre sulla distanza dei 10,5 km e con 210 metri di dislivello. Sia ai
596 iscritti fra la sfida competitiva e i camminatori, sia soprattutto ai protagonisti assoluti della serata, in primis il
bergamasco Nadir Cavagna ed
Elisa Sartori (nella foto credit Raffaele Merler l'arrivo di Elisa Sartori e il podio maschile).

Come da pronostico infatti il trentenne delle Fiamme Azzurre Nadir Cavagna, vice campione italiano in carica di maratona, ha sbaragliato la concorrenza gestendo in maniera ottimale le energie ed allungando nella parte centrale del tracciato sul conosciuto “mangia e bevi” sul colle di
Tenna. Arrivo in solitaria dunque per Nadir, che ha tagliato il traguardo per primo in località
Parco Segantini con il tempo di 35’04”. Una prestazione di tutto rispetto anche nei confronti del precedente percorso che era stato affrontato nel senso inverso nelle precedenti 4 edizioni. Il bergamasco è riuscito ad infliggere un distacco di ben 49 secondi al trentino
Nikolas Loss, che gareggia per l
’Asd Sicilia Running, a sua volta capace di bruciare allo sprint per un paio di secondi l’altro Cavagna, il fratello più giovane Alain dell’
Atletica Valle Brembana. Appena fuori dal podio invece il vincitore dell’ultima edizione, il bellunese Italo Cassol della Re Castello Radici Group, a 1’05” e quinto suo fratello Roberto a 1’13”. Un quintetto che era compatto nel primo tratto della suggestiva strada dei Pescatori, ma che poi si è sfilato sul colle di Tenna, andando a formare la classifica finale. Sesto posto poi per Lorenzo Giovanazzi, davanti a Veith Berger e allo spagnolo Alberto Laucirica Garcia.
Gara all’attacco poi anche per la cembrana di Verla Elisa Sartori, che ha trionfato nella sfida femminile con il tempo di 45’35”, precedendo di 1’34” la veronese Arianna Lutteri e di 1’48” la bresciana dell’Atletica Gavardo Paola Battaglia.